UN ANNO SULLA STRADA

Oltre 4 mila e 500 pattuglie (12 al giorno), più di 46 mila violazioni al codice della strada, oltre 64 mila punti patente decurtati circa 33 mila 400 persone sottoposte ad alcoltest e 281 verbali e denunce. E poi incidenti stradali rilevati, decine di migliaria di chilometri percorsi sulle strade e sulle autostrade bresciane, iniziative per la prevenzione. Un anno di lavoro della Polizia stradale di Brescia. Il comando ha reso noto i dati. Anche per il 2020, l'anno della pandemia, il lavoro degli agenti è stato indirizzato ad aumentare la sicurezza della mobilità e alla riduzione degli incidenti stradali. Ed effettivamente il lockdown e la minor mobilità imposta dall'emergenza sanitaria ha ridotto notevolmente il numero dei sinistri: 1200 nel 2020 contro i mille 868 del 2019 con 34 morti contro i 47 dell'anno prima. Nel corso del 2020 la Sezione Polizia Stradale di Brescia, insieme con le unità operative distaccate, ha elevato 46 mila 416 contravvenzioni al codice della strada: 2004 casi di guida senza cinture di sicurezza, 1828 violazioni dell’obbligo di utilizzo dell’auricolare alla guida, 2357 violazioni ai limiti di velocità. Le patenti di guida ritirate sono state in tutto 740 mentre le carte di circolazione 543. Particolare attenzione è stata destinata al mondo dell’autotrasporto, 5108 gli autotrasportatori controllati oltre due mila 600 le violazioni accertate. 736 le violazioni nell'ambito delle limitazioni imposte dai vari decreti. Sono continuati anche i servizi per la prevenzioni ed il controsto dall'abuso di alcol e droghe alla guida: 238 su 33 mila 420 persone controllate, quelle denunciate per guida in stato di ebbrezza, 25 per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Fondamentale nel corso del 2020 il contributo della squadra di polizia giudiziaria della Sezione, la cui competenza prioritaria è il controllo del traffico illecito delle autovetture ed i reati connessi alla circolazione dei veicoli . 39 persone sono state denunciate per truffe per il conseguimento delle patenti. Non solo represione, anche la prevenzione fa parte della mission della Polizia stradale: il simbolo è il pullman azzurro per i poliziotti della stradale l’incontro e il dialogo con i giovani e non solo per contrastare le idee ed i comportamenti che li mettono troppo di frequente a rischio sulle strade è fondamentale: nei mesi scorsi sono stati realizzati anche video educativi per sensibilizzare su alcuni comportamenti scorreti e dare suggerimenti su come evitarli.