OBIETTIVO "VITTIME ZERO"
L'ACI in prima linea per ridurre la mortalità sulle strade. La terza domenica di novembre si celebra la gioranta mondiale delle vittime della strada: un'occasione per riflettere e consapevolizzarsi sui comportamenti virtuosi in strada, ma anche di impegno per ridurre la mortalità sulle strade. Le statistiche con il loro freddo linguaggio dicono che ogni giorno sulle strade italiane perdono la vita sei persone. A queste vanno aggiunte le migliaia di persone che rimangono ferite negli incidenti. Nel 2020 gli incidenti sulle strade bergamasche sono stati 1.782 con 26 morti e 2.348 feriti e con un costo sociale calcolato in quasi 158 milioni di euro. Sulle strade di Milano e provincia, sempre nel 2020, gli incidenti sono stati 8.043 con 74 morti e 10.207 feriti.Stando ancora all’anno scorso, il totale degli incidenti in Lombardia è stato di 19.964 con 317 morti e 25.940 feriti. La pandemia ha fortemente limitato la presenza dell'ACI nelle scuole per la prevenzione, ma l'ACI di Bergamo è impegnato in un progetto importante TrasportAci per gli alunni delle elementari e con i moduli per le superiori. Le situazioni più a rischio sono la guida dopo aver assunto alcool o droghe, l'uso dei cellulari alla guida, il mancato uso delle cinture di sicurezza, la velocità. Ma anche la manutezione dei veicoli è importante. Fra gli obiettivi della Giornata mondiale 2021 l’ACI indica il 2050 quale anno delle “Vittime zero". Oltre all'ACI sono molti gli enti impegnati nell'educazione stradale e fra questi in modo particolare la Polizia Stradale che anche sul nostro territorio è intervenuta spesso con il pullman azzurro e con lezioni nelle scuole.
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