ATTENZIONE AI DIVIETI

Se l'è cavata con qualche frattura e tanto spavento il 78enne bergamasco che questa mattina, in barba a divieti ed ordinanze, si è avventurato lungo le capanne dove un tempo correva la statale 294, la cosiddetta via Mala. L'uomo, che era in compagnia di un'amica che si è arresa al ghiaccio, è scivolato e non è più riuscito ad alzarsi, quindi ha chiamato la donna che stava tornando all'auto e sono stati allertati i soccorsi. In posto sono arrivati i volontari del soccorso della Presolana con un'ambulanza, l'auto medica dall'ospedale di Esine, gli uomini della stazione di Schilpario della VI delegazione orobica del soccorso alpino, i vigili del fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme, la polizia locale di Colere. L'uomo, stabilizzato in posto è stato trasferito in ambulanza all'ospedale di Esine. Le sue condizioni non sono preoccupanti. Insieme ai vigili del fuoco di Darfo anche i volontari della VI delegazione orobica del Soccorso Alpino arrivati da Schilpario. Sono loro che mettono in guardia dai pericoli di alcune zone montane anche facilmente raggiungibili. Questo tratto di strada è particolarmente pericoloso. Ghiaccio sulla strada dove è facile scivolare, stalattiti di ghiaccio che pendono dalle pareti pronte a staccarsi in qualsiasi momento, soprattutto quando la temperatura si alza, protezioni molto basse e pericolanti sull'orrido del Dezzo che corre sotto la strada diverse decine di metri. Un tratto di strada che ha grande suggestione sia d'estate che d'inverno ma che nasconde insidie e pericoli tanto è vero che il sindaco di Colere, poche settimane dopo la sua elezione, ha emesso un'ordinanza che vieta l'accesso a questa strada. In attesa che come fatto più sotto, dove c'è la casa cantoniera dove è stato realizzato nel 2011 un percorso panoramico in sicurezza, il progetto possa continuare anche in questo tratto che è sicuramente il più suggestivo e il più affascinante della via Mala.

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