BRESCIA OSSERVATA SPECIALE

Controlli rafforzati sul fronte spaccio ed emergenza pandemica a Brescia, al lavoro la questura con le volanti ed i carabinieri del comando provinciale con la stazione mobile. I risultati non si sono fatti attendere. Nella rete della polizia è finito anche un minorenne – un ragazzo di soli 17 anni – colto in flagranza nel parco Venturini, ha provato a fuggire ma gli agenti lo hanno fermato: aveva tre bustine di cellophane, 20 grammi di marijuana in tutto. Altre tre persone sono state denunciate per spaccio. Durante i controlli anticovid nei parchi, dopo aver disperso un assembramento i cani antidroga hanno trovato in una siepe circa 20 gr. di marijuana e 3 grammi di hascisc. Il servizio ha portato alla denuncia per spaccio 2 persone, segnalarne alla Prefettura 1 come assuntore. Sono state identificare 65 persone, elevate 9 sanzioni amministrative per il mancato rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina e sono stati emessi dal Questore due ordini di lasciare il territorio nazionale nei confronti di due cittadini tunisini non in regola con i permessi. Altri controlli sulla normativa anticovid in aziende e locali. In un'azienda bresciana 22 persone erano in riunione in una stanza senza mascherine e distanziamento. L'azienda è stata chiusa i presenti multati. Durante in controlli sono state identificate 33 persone, fra loro alcuni minori un po' troppo esuberanti, senza documenti che sono stati accompagnati in questura e poi affidati ai genitori. Al lavoro in città anche i carabinieri del comando provinciale che continuano senza sosta nella loro opera di controllo del territorio, rivolgendo particolare attenzione proprio al rispetto delle norme specifiche in materia di contenimento epidemiologico, svolgendo una mirata azione preventiva di controllo del territorio nelle aree del centro storico di maggiore aggregazione giovanile. Ogni fine settimana infatti, l’Arma presidia il centro storico impiegando numerosi militari in pattuglie appiedate, dinamiche a bordo di autovetture ed anche con il supporto di una Stazione Mobile in Piazza Tebaldo Brusato, fulcro della movida dei giovanissimi. Numerosi i controlli questo sabato sera anche con i carabinieri dell'ispettorato del lavoro ed i NAS. Due minorenni sono stati multati perché non avevano la mascherina. Sanzionato anche il titolare di un'impresa che stava eseguendo lavori in un esercizio commerciale senza contratto. Sono state applicate sanzioni per oltre 5 mila euro.