I CARABINIERI PRESIDIANO IL TERRITORIO

Feste abusive, spacciatori in trasferta, locali che non rispettano le regole. Pugno duro con i trasgressori e controlli serrati su tutto il territorio della provincia di Brescia. Al lavoro i carabinieri del comando provinciale che nel fine settimana, in vista delle nuove restrizioni da zona rossa scattate questo lunedì, hanno effettuato controlli a tappeto in tutta la provincia. In Valle Camonica sabato 13 marzo si sono mosse dieci pattuglie che hanno operato tra la media e la bassa valle, soprattutto fra i comuni di Darfo e Pisogne. Durante i controlli stradali i carabinieri hanno controllato in centro a Darfo Boario Terme un 41enne della Valle di Scalve che nella sua auto aveva cinque dosi di cocaina e 220 euro in contanti. E' stato denunciato e multato perché non aveva un valido motivo – salvo probabilmente spacciare – per uscire dal suo comune. Nella cittadina termale i carabinieri hanno sanzionato il proprietario di un bar, dove lui, la dipendenti ed i clienti, stavano consumando un aperitivo davanti al locale. Cinque multe anche a Pisogne: quattro persone sono state multate perché si trovavano all’esterno di un bar e non indossavano la mascherina.Non è invece finita meglio a un giovane di Ghedi che aveva deciso di fare un giro in moto sul lago, in barba ai divieti di spostamento. Controlli anche sul territorio della compagnia di Verolanuova. Il servizio ha visto all’opera numerose pattuglie che al temine del servizio hanno contestato 27 sanzioni per spostamenti non giustificati, ad un gruppo di sei minorenni che consumavano alimenti e bevande nei pressi di un bar nonostante i numerosi inviti ad allontanarsi del gestore; a Manerbio è stata sanzionata una prostituta. A Calcinato un gruppo di ragazzi ha tentato di organizzare un sabato sera da sballo fra alcool e musica. A riportare con I piedi per terra I giovani, tutti 17enni ad eccezione di un 18enne I carabinieri del Norm di Desenzano del Garda che, in servizio perlustrativo in quella zona, hanno percepito rumori e musica in via Brescia, cogliendo così in fallo tutti gli incoscienti giovani che ora risponderanno per la violazione delle norme di contenimento al covid 19. I controlli hanno riguardato, come ogni fine settimana, anche il centro storico di Brescia dove l’Arma presidia con pattuglie a piedi, in auto, con la stazione mobile. Nella serata di sabato 13 marzo sono state 17 le multe quasi tutte a giovanissimi assembrati per le vie del centro senza mascherina. Tuttavia, l’episodio più grave si è verificato nel corso della notte in un hotel del centro. I Carabinieri della Sezione Radiomobile, intervenuti su segnalazione al 112, hanno trovato 10 giovani fra i 15 ed i 28 anni che nelle stanze dell'hotel prenotate stavano facendo un festino a base di fumo. Uno di loro, un 20enne originario del Burkina Faso, già noto alle forze dell'ordine è stato arreto per spaccio. In tutto sono state elevate multe per 6 mila e 800 euro.

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