I CONTROLLI DELLA QUESTURA

Controlli straordinari delle forze dell'ordine per verificare il rispetto delle norme anti Covid e durante i controlli sono diversi i reati che vengono scoperti perché i furti e lo spaccio di droga non si fermano neppure nelle zone rosse o arancioni rafforzate. Durante la settimana gli uomini della Questura di Brescia hanno controllato parchi pubblici, stazioni e luoghi più affollati per vietare gli assembramenti e hanno sorpreso due giovani somali mentre rapinavano un negozio nei pressi della stazione di Brescia e hanno denunciato una 55enne sorpresa a rubare in un supermercato, occultando la merce in un passeggino, che per rubare ha violato la quarantena cui era stata sottoposta dall'Ats: si aggirava infatti per le corsie del supermercato pur essendo positiva al Covid.La donna quindi è stata anche denunciata per inosservanza del divieto di mobilità per le persone in quarantena. 3 equipaggi della Questura, 4 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, con operatori della Polizia Scientifica e un equipaggio dell’unità cinofila hanno controllato presso i parchi 35 persone, denunciato un cittadino gambiano 26enne e sanzionato due persone per possesso di marijuana e di hashish e hanno sanzionati sia i dipendenti sia gli avventori di un'osteria che permetteva ai clienti di consumare le bevande prese d'asporto, sul posto. Il locale è stato chiuso per 5 giorni. Venerdì sera infine gli agenti hanno sorpreso in un appartamento 9 giovani durante una festa. Sono stati tutti sanzionati per la violazione delle normative anti Covid. Sempre nell'ambito dei controlli delle zone più frequentate della città, 11 ragazzi sono stati sorpresi mentre facevano assembramento senza il rispetto delle distanze e delle norme e la Polizia di Stato rivolge quindi un particolare appello ai giovani: soltanto un autentico spirito di reciproca cooperazione tra istituzioni e comunità consentirà a tutti di superare, in tempi ragionevoli, il difficile momento che l’emergenza pandemica ci sta imponendo.