RAPINA A MANO ARMATA: TRE ARRESTI

Il giorno della Vigilia di Natale hanno trovato davanti alla loro porta i carabinieri con un mandato di arresto per rapina a mano armata. Tre uomini residenti a Castelli Calepio sono stati così arrestati all’alba del 24 dicembre, su mandato della Procura di Brescia, dai carabinieri della sezione operativa del Norm della compagnia di Chiari. Sono accusati di essere i responsabili delle rapine a mano armata messe a segno lo scorso febbraio all’ufficio postale di Cazzago San Martino e al supermercato Famila di Corte Franca. I tre avrebbero fatto irruzione poco dopo le 9 del 6 febbraio nell’ufficio postale di Cazzago, armati di pistola e coltello, e a volto scoperto avevano minacciato la cassiera, scatenato il panico tra i clienti, tentato di aprire la cassaforte invano e infine si erano fatti consegnare 250 euro circa i contanti ed erano scappati a piedi. Il secondo colpo al Familia di Cortefranca quando alle 16 di domenica 16 febbraio dei malviventi si sono confusi tra i clienti per arrivare alla cassaforte: due banditi con il volto in parte travisato e armati di pistole hanno raggiunto la zona degli uffici, puntato le armi contro il direttore e una commessa per farsi aprire la cassaforte che hanno svaligiato  fuggendo con 10 mila euro. Le indagini, condotte dai PM Grippo e Aliatis,si sono svolte a partire dalle immagini della videosorveglianza, avrebbero permesso ai militari e alla Procura di raccogliere prove sufficienti per accertare l’identità dei tre rapinatori e procedere con l’arresto. I carabinieri stanno effettuando in questi giorni i controlli per verificare il rispetto delle norme anti Covid previste dal Decreto Natale: quindi il rispetto da parte dei cittadini del coprifuoco dalle 22 la sera fino alle 5 del mattino – coprifuoco che la mattina del 1 gennaio dura fino alle 7 del mattino, il rispetto del divieto di spostarsi nei giorni da zona rossa, se non per andare a trovare i parenti ma solo rispettando la regola di due persone in macchina oltre al figlio minore, alle persone non autosufficienti o disabili, il rispetto della chiusura di bar, locali e ristoranti e a Capodanno i controlli saranno intensificati per evitare gli assembramenti nelle piazze, sulle strade e anche nelle case. Dai controlli effettuati in provincia di Bergamo i cittadini pare abbiano rispettato le regole. Su quasi 6 mila controlli svolti da carabinieri e polizia di Stato, il giorno e la sera della vigilia di Natale, sono state soltanto due le contravvenzioni e una persona è stata denunciata per il mancato rispetto della quarantena.

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