MENO RESTRIZIONI MA PIU’ CONTROLLI

Meno restrizioni e più controlli, è quello che chiedono in molti, per poter tornare nei bar, nei ristoranti, nei cinema, nei teatri, sulle piste da sci ma anche sulle strade e nelle piazze, in sicurezza. Così, con il passaggio questa domenica della Lombardia da zona arancione a zona gialla, i carabinieri del Comando Provinciale di Brescia hanno incrementato i controlli anti Covid sia in città a Brescia sia in diverse località della provincia. I controlli, che durante le settimane in cui la Lombardia era zona arancione hanno riguardato per lo più gli spostamenti tra Comuni, oltre a riguardare come sempre il rispetto del coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, che resta in vigore anche nelle zone gialle, si sono estesi anche nella fascia oraria corrispondente agli orari di chiusura dei bar e ristoranti. Tutti, da quanto è emerso dai controlli, hanno diligentemente abbassato la saracinesca alle 18.00 continuando nelle ore serali e notturne solo con l’asporto. Anche i controlli nelle piazze hanno appurato il rispetto del coprifuoco e del divieto di assembramento e si spera che lo stesso atteggiamento dimostrato dai cittadini della provincia di Brescia venga confermato a Natale e Capodanno quando non solo la Lombardia ma l’Italia intera rischia di tornare zona arancione, con bar e ristoranti di nuovi chiusi e addirittura rossa quindi con un lockdown totale, per evitare che le festività diventino l’anticamera della terza ondata di Covid a gennaio. Nell’ambito dei controlli inoltre la scorsa notte la polizia locale di Rovato ha fermato un’auto con a bordo un giovane albanese residente fuori regione che trasportava una pistola Beretta calibro 9 caricata con sei colpi e di cui era stato denunciato il furto nel 2016. I carabinieri della stazione di Rovato sono intervenuti  in supporto e hanno identificato altri tre albanesi, tutti provenienti da fuori regione, che si aggiravano nei pressi dell’auto fermata. Accompagnati in caserma, i quattro sono stati denunciati per ricettazione e porto abusivo di armi e ulteriori indagini sono in corso per capire quali fossero le loro intenzioni e i loro traffici.

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