ANCORA TETTI IN FIAMME

Una lunga scia di incendi, principalmente scaturiti dal malfunzionamento delle canne fumarie, si è verificata nel fine settimana nelle nostre province e ha richiesto l'intervento dei vvf per contenere i danni e mettere in salvo abitazioni e persone. Due squadre, una dei vvf del distaccamento di Darfo Boario Terme e una dei volontari di Breno, sono intervenute questa domenica dopo le 17.30 anche alla Sacca di Esine dove ha preso fuoco il tetto di un'abitazione in seguito ad un incendio partito dalla canna fumaria. Sul posto sono intervenute due squadre con l'autoscala e il tempestivo intervento ha permesso di arginare i danni. Anche a Ceto nel fine settimana si era verificato un incendio tetto in una palazzina, scaturito da una canna fumaria e l'intervento tempestivo dei vvf anche in questo caso ha limitato il danno a circa 60 metri quadrati di tetto. Sempre questa domenica sera poco dopo le 21.30 un altro incendio si è sviluppato a Grassobbio in via Bergamo. Di nuovo si tratta di un incendio tetto scaturito dal malfunzionamento della canna fumari. I vvf della centrale di Bergamo sono intervenuti spegnendo le fiamme e bonificando l'area. In fumo sono andati circa 80 mq di tetto e l'abitazione è stata dichiarata non agibile. Non si registrano feriti. Sabato invece a Dalmine, i vvf della centrale di Bergamo e i volontari di Treviglio, sono intervenuti sempre per un incendio tetto a Spirano in via Kennedy. Questo lunedì 8 marzo infine ad Oltre il Colle, intorno alle 7.20, un altro incendio tetto presso una palazzina di via Vanini usata come seconda casa per le vacanze. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Zono, quelli del distaccamento di Clusone e i volontari di Gazzaniga che hanno cercato di limitare i danni all'abitazione risultati comunque ingenti. I vigili del fuoco quindi raccomandano di provvedere regolarmente alla pulizia e alla manutenzione delle canne fumarie per evitare danni molto più serie alle abitazioni e rischi per la sicurezza degli occupanti.

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