VIGILI DEL FUOCO E CARABINIERI AL LAVORO

Nessun ferito, tanta paura, ingenti danni e quattro famiglie senza casa. E’ il bilancio dell’incendio divampato nella notte a Brescia. A bruciare il tetto di una palazzina del quartiere Leonessa nella zona sud della città. Il grosso incendio è divampato attorno alla mezzanotte per cause in corso di accertamento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Brescia con tre squadre, due autoscale e un’autobotte e hanno lavorato per sei ore per avere la meglio sulle fiamme, utilizzando schiume di ultima generazione. Tanta la paura delle famiglie che risiedono nella palazzina che sono state evacuate. Non si registrano feriti. Quattro famiglie però ora sono senza casa. La copertura dello stabile infatti è andata completamente distrutta e sono ingenti i danni alla palazzina che è stata quindi dichiarata inagibile. E’ stato un fine settimana di lavoro anche per i carabinieri della Compagnia di Breno e delle stazioni della Valle Camonica che hanno durante i controlli sul territorio hanno rintracciato un 43enne su cui pendeva un provvedimento di cattura. L’uomo, un pregiudicato con alle spalle diversi reati per furto, deve scontare una pena di otto anni e nove mesi di reclusione. E’ accusato di vari reati: dalla ricettazione, alla truffa, ai furti in abitazione. L’ultima volta era stato arrestato nel 2016 mentre, insieme ad un complice, cercava di svaligiare una casa di Pisogne. Negli ultimi mesi si era trasferito da Breno ad Artogne, dove i carabinieri lo hanno rintracciato ed arrestato. Questo sabato pomeriggio inoltre i carabinieri della stazione di Breno sono intervenuti su un incidente tra un’Audi A6 e una Porsche Cayenne. L’autista della Porsche, un 28enne, sarebbe finito contro l’Audi condotta da un 55enne di Niardo a causa di una manovra azzardata. Per fortuna nessuno è rimasto ferito ma il 28enne, risultato  positivo con un tasso di 1,76 g/l alla prova dell’etilometro, si è visto ritirare la patente.

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