NUOVE STRADE STATALI
Questo mercoledì 28 aprile nella sede della Regione Lombardia si è svolta la firma del verbale di consegna che sancirà il passaggio di un lungo elenco di strade dalle Province lombarde e da alcuni Comuni all’Agenzia del Demanio, la quale contestualmente le consegnerà ad Anas per la gestione e manutenzione. Si conclude così il procedimento di revisione della rete stradale prevista con il DPCM del 21 novembre 2019, la cui attuazione ha subito ritardi per via dell’emergenza sanitaria. I trasferimenti di strade provinciali ad Anas vanno ad incrementare in tutto la rete in gestione ad Anas di oltre 32 km. 1075 i km di strada della Lombardia che nella seconda tranche di aprile passano in gestione ad Anas. Obiettivo: programmare sul territorio nazionale interventi più omogenei ed effettuare manutenzione e opere al posto delle Province, enti svuotati di risorse. In provincia di Brescia passano ad Anas la Sp81 di Monno, la Sp300 del Passo del Gavia, la 469 Sebina Occidentale, la 343 Asolana, la 294 della Valle di Scalve ad Angolo Terme e a Paisco Loveno, la variante di Sirmione, la Padana Superiore e la variante della Mandolossa. Sul territorio bergamasco diventeranno statali la 671 Valle Seriana (dall'innesto con la statale 42 a Seriate alla 671 ad Albino confine con Cene e fino all'innesto con la 294 Valle di Scalve), la 294 della Valle di Scalve, La 11 Padana Superiore, La 342 Briantea, la 470 Valle Brembana,La 639 dei laghi di Pusiano e Garlate e la SP 53 della Valle Borlezza. Nonostante si tratti in tutto di circa 240 chilometri sui circa 1.300 attualmente in capo a via Tasso, il passaggio comporta un notevole alleggerimento per la Provincia di Bergamo, poiché si tratta di strade ad alta percorrenza e con elevata complessità di gestione. L’auspicio del presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli è che il territorio bergamasco possa beneficiare di questo passaggio per una gestione più efficiente e omogenea delle strade e che la nuova gestione statale non renda più complesso il dialogo con i Comuni e l’ascolto delle loro esigenze.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!