ANCORA DUE MORTI SUL LAVORO

Proprio alla vigilia della Giornata Regionale dedicata alla vittime degli incidenti sul lavoro e alle malattie professionali, si registrano altri due decessi sul lavoro. A Spirano, in provincia di Bergamo, un uomo di 53 anni ha perso la vita nel cortile della ditta per la quale stava prestando servizio e a Casirate sempre nella bergamasca ha perso la vita, dopo essere caduto in una vasca di liquami, un agricoltore di 76 anni. La tragedia costata la vita al 53enne è avvenuta nella tarda mattinata di questo lunedì 17 maggio attorno a mezzogiorno a Spirano presso la ditta De Berg di via Campo Romano. Pare, dalle prime informazioni, che l'uomo sia stato urtato da un camion in retromarcia nel piazzale. I tentativi dei soccorritori giunti sul posto anche con l'elicottero, di salvargli la vita, sono stati vani. Per chiarire i contorni della vicenda sono al lavoro i carabinieri del comando di Treviglio e i tecnici di Ats Bergamo. E' Mario Locatelli un agricoltore di 76 anni, la vittima dell'altro infortunio sul lavoro che fa salire a quattro i morti sul lavoro a maggio nella bergamasca. La tragedia è avvenuto a Casirate d’Adda dove l'uomo, pare per salvare una cornacchia, è caduto nella vasca dei liquami della cascina presso cui lavorava, dove è stato ritrovato senza vita dopo l'allarme lanciato dai parenti che non l'hanno visto rientrare per cena Il mese di maggio è stato un mese nero sul fronte degli infortuni sul lavoro e dei morti in Lombardia e in particolare in provincia di Bergamo: Il 5 maggio a Busto Arsizio ha perso la vita Christian Martinelli di 49 anni schiacciato da un macchinario nella fabbrica dove lavorava. Il 6 maggio Maurizio Gritti di 46 anni ha perso la vita schiacciato da una lastra di cemento a Pagazzano. L'8 maggio a Tradate ha perso la vita Marco Oldrati, operaio bergamasco di 52 anni caduto da un ponteggio.

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