CENTRALE DEL LATTE SEMPRE PIU' FORTE
E' un'azienda che non solo produce prodotti a marchio bresciano, che non solo aiuta gli agricoltori che conferiscono le materie prime, che non solo impiega un centinaio di persone e produce utili per i soci ma che spende questi utili nella solidarietà e nel territorio. E' la Centrale del Latte di Brescia, l'unica società rimasta in Italia nel settore lattiero caseario ad essere controllata dal pubblico, essendo il Comune di Brescia socio di maggioranza, e a chiudere nonostante questo i bilanci in positivo e da rappresentare un aiuto importante così per le casse comunali e per i cittadini. Tanto che il Ministero ha concesso per la Centrale una deroga alla legge Madia che imponeva l'uscita degli enti pubblici da società partecipate. Tutto questo grazie alla squadra che da anni è alla guida della centrale, una squadra che è stata quindi riconfermata, guidata dal presidente Franco Dusina che da sempre risponde solo ad una missione: quella di rappresentare una realtà centrale nella vita economica, produttiva e sociale della città. Anche nel 2020 l'azienda è riuscita a chiudere con un bilancio positivo, persino migliore di quello del 2019. Nonostante le difficoltà legate al Covid, non ha mai smesso di raccogliere il latte dagli allevatori e ha puntato su quei prodotti secondari come uova, mozzarelle e burro andati a ruba durante la pandemia. Questo ha permesso alla centrale di bilanciare il contraccolpo subito a seguito della chiusura di bar, ristoranti e gelaterie e di chiudere con un utile importante da dividere tra Comune e soci privati, tra loro anche presto ci saranno circa 65 dei 100 dipendenti che acquisiranno l'1% delle quote a testimonianza che la Centrale è dei cittadini e vuole restare tale. Nel panorama in difficoltà del settore lattiero caseario e agricolo quindi la Centrale del latte di Brescia si differenzia per scelte di marketing e capacità di gestione, per coraggio negli investimenti: dopo l'utilizzo di energia elettrica 100% rinnovabile, dopo l'attenzione posta al benessere animale, dopo le bottiglie con il 50% di plastica riciclata, ora è stato costruito un nuovo serbatoio di latte crudo, è stato installato un nuovo depuratore per recuperare parte dell'acqua utilizzata nei processi produttivi ed è in corso l'installazione di un cogeneratore per autoprodurre energia elettrica. Ogni utile viene quindi reinvestito per rafforza la centrale, per migliorare i suoi prodotti, per renderli sempre più sostenibili, per portarli in tutti i negozi e di conseguenza per continuare ad aiutare la filiera agricola che sta a monte e che fornisce la materia prima e le numerose realtà che stanno a valle che da anni contano sull'aiuto della centrale quale sponsor e sostenitore delle iniziative del territorio bresciano.
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