SMASCHERATI I FURBETTI DEL TACHIGRAFO
Uno guidava ubriaco e con cronotachigrafo alterato, l'altro aveva ideato un meccanismo che attraverso un sensore fantasma permetteva di falsare i tempi di guida. Il primo è stato denunciato al secondo è stata sospesa la patente. Entrambi hanno avuto multe ingenti. Succede anche questo sulle strade della provincia di Brescia. I due interventi sono della Polstrada di Montichiari impegnata, come le altre pattuglie del comando provincia di Brescia, in controlli del territorio. Il primo camionista, un polacco, è stato fermato prima che provocasse incidenti anche grazie a numerose segnalazioni giunte alla sala operativa della Polstrada di Brescia di automobilisti che vedevano un mezzo pesante sbandare pericolosamente in A/21. Intercettato da una pattuglia di Montichiari l'uomo, in stato confusionale ha rifiutato l'alcol test prendendosi una denuncia. Dal controllo della scatola nera presente sui veicoli commerciali per registrare i tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali, gli agenti hanno trovato un magnete sul sensore del cronotachigrafo digitale ed un emulatore Adblue, dispositivo elettronico per disattivare il sistema di abbattimento delle emissioni inquinanti del motore. Oltre la denuncia per rifiuto di effettuare l’accertamento per il tasso alcolico, per il conducente è scattato ilritiro della patente, dei documenti di circolazione e una multa di 2600 euro. Più articolata è stata la ricerca del sensore “fantasma” per gli agenti che hanno pizzicato sempre in A/21 un altro conducente poco rispettoso della normativa dei tempi di guida. Effettuate le stampe dei dati del tachigrafo digitale, riscontravano delle anomalie: hanno quindi controllato il sensore kitas presente sul cambio, che risultava regolarmente piombato. Gli agenti non si sono dati per vinti ed hanno scoperto che la sua matricola non era quella registrata nei dati del tachigrafo. I poliziotti, particolarmente esperti in materia hanno quindi effettuato una verifica lungo il cablaggio del tachigrafo, trovando nascosto dietro al cassetto portaoggetti del lato passeggero, un altro sensore kitas, un emulatore di tachigrafo ed una centralina elettronica aggiuntiva. Questi componenti, tutti collegati tra loro permettevano al conducente di falsare l’attività dei tempi di guida e riposo. Per il camionista è scattata la sospesnsione della patente, il decurtamento di 10 punti, il ritiro dei documenti di circolazione e mille 736 euro di multa. Nella settimana fra il 31 maggio e il 6 giugno sono stati 246 i controlli lungo le strade della provincia da parte della polstrada. Sono stati controllati 866 veicoli e 974 persone. 811 le multe, 1498 i punti decurtati; 13 le patenti e le carte di circolazione ritirate. Sono state contestate 211 multe per eccesso di velocità, 14 per velocità pericolosa, 39 persone sono state multe per l'uso del telefono alla guida, 49 per il mancato uso delle cinture e 11 per il mancato rispetto delle normative anti covid. La polstrada nell'ultima settimana ha rilevato 28 incidenti stradali, 21 con feriti ed un mortale.
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