IL NAZISTA E IL RIBELLE IN SCENA

Quattro luoghi chiave, gli stessi dove tutto accadde 76 anni fa: l’osteria Rebaioli, la piazzetta Caròbe, casa Bonettini e piazza Garibaldi. Nella serata di domenica 4 luglio il centro di Esine si è tinto di storia facendo un salto all’indietro nel tempo: da un’idea di Anna Rinetti e Silvia Veraldi - con la regia di Lorenzo Trompini - la compagnia teatrale Orphans ha inscenato, simbolicamente, alcuni capitoli salienti tratti da “Il nazista e il ribelle”, romanzo storico scritto dall’autore locale Andrea Cominini sulla base delle vicende che coinvolsero i destini, intrecciati, del partigiano camuno Bortolo Bigatti e del Maresciallo tedesco Werner Maraun. Da segnalare, in questo spettacolo itinerante, l’accuratezza scenica degli attori, ornati da costumi e divise d’epoca, in virtù del supporto del collezionista Pierangelo Zani. Un evento reso possibile anche grazie al supporto di Pro Loco e Comune di Esine, dell’associazione musicale Blume e dell’ANPI di Vallecamonica. Un appuntamento che ha reso onore all’autore, Andrea Cominini - da ormai 15 anni trasferitosi in quel di Piancogno, ma legatissimo al suo paese natale – e al suo libro, pubblicato dall’editore Mimesis, realizzato grazie ad un attento e minuzioso lavoro archivistico tra Italia ed estero. Un romanzo quasi poliziesco che, come testimoniato dall’affetto di lettori e spettatori, ha saputo ricostruire con passione, sincerità e rispetto ferite del secolo scorso tutt’oggi ancora aperte.  

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