“LA VOCE DELLA MEMORIA”
Quante volte ci capita di parlare con una persona anziana e di non saper guardare oltre i segni del tempo. Eppure dietro ad ogni ruga, c'è un'esperienza, dietro all'apparenza fragile c'è un vissuto difficile e nello sguardo c'è ancora la giovinezza di quando erano loro a pensare di poter cambiare il mondo. Perchè le testimonianze di vita di queste persone non vengano dimenticate e perchè siano proprio i giovani di oggi a raccoglierle così da trarne insegnamento, a Gianico ormai da 4 anni si svolge l'iniziativa La Voce della Memoria. Protagonista della serata di questo lunedì 29 gennaio in Biblioteca, le storie di Paolina Ottelli e di Sperandio Pedretti, intervistati da … che sono entrati nelle loro case, li hanno intervistati, hanno raccolto gioie, dolori, amori, fatiche e le hanno messe nero su bianco così da presentarle al pubblico dalla compagnia teatrale Il Piccolo. Perchè ogni vita è degna di essere vissuta e ogni storia deve essere raccontata. La storia di Paolina Ottelli racconta la forza delle donne. Lei voleva anzi doveva lavorare e fu la prima donna a Gianico, ad uscire dagli schemi, dai ruoli che l'uomo aveva conferito alla donna in passato e diede vita ad una vera e propria attività imprenditoriale. Gli anni più cari nei ricordi degli anziani spesso sono legati all'infanzia, a quando accanto a loro c'erano ancora i genitori, quando ancora le preoccupazioni non scalfivano la spensierattezza. Gli incontri della Voce della Memoria continuano, permettendo alle persone anziane di raccontare e tramandare un mondo fatto di semplicità ed onestà, un mondo di cui si sente la nostalgia di fronte al ritmo, alla freneticità, alla superficialità, del mondo di oggi.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!