UN APPELLO PER LA CASA DEL CAPITANO

Un appello al comune di Breno e agli enti locali perché acquistino la Casa del Capitano. L'edificio storico, risalente all'epica della Serenissima è all'asta e rischia di finire nelle mani di speculatori. Nonostante non sia in condizioni perfette, la casa del capitano è un edificio pregevole, di grande valore storico e potrebbe essere utilizzata a scopoi sociali e culturali. A lanciare l'appello è il circolo culturale Ghislandi che qui ebbe la sua sede. Lo statista-partigiano – ricordato da una targa – in questa casa aveva il suo studio. Sulla facciata del palazzo – nel cuore del centro storico in piazza S. Antonio – ancora si vedono le finestre gotiche e tracce di un affresco con fregi e il leone di s. Marco. Il bene è finito all'asta dopo le vicenda personali dell'ultima proprietà. Questa situazione rischia di potare l'immobile al decadimento, al degrado, c'è anche la preoccupazione che il bene possa finire nelle mani di speculatori senza scrupoli. E invece se il bene venisse acquistato dal comune o dagli enti pubblici potrebbe avere nuova vita come sede di iniziative culturali o sociali Il palazzo è stato restauro una trentina di anni fa e i lavori gli hanno ridato funzionalità. Potrebbe certamente essere utilizzato a scopi pubblici restituendogli la sua naturale vocazione di luogo delle istituzioni della Valle Camonica.

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