VICOLI SCAMBIATI PER BAGNI: ISEO INTERVIENE
Quando è troppo, è troppo. Iseo, con i suoi locali e bar, è ben contento di ospitare turisti e ragazzi protagonisti della movida d'estate, ma quando il rispetto per i residenti e per il paese viene a mancare, l'amministrazione comunale deve intervenire. E' ciò che è successo in queste settimane durante le quali i locali e i bar, soprattutto sul lungo lago, hanno registrato il pieno di presenze per la gioia di tutti, amministratori, gestori dei locali e residenti e senza nessun problema di ordine pubblico o di assembramento. A disturbare i residenti e gli amministratori è piuttosto un problema di igiene e di decoro urbano: i vicoli infatti spesso vengono scambiati per bagni a cielo aperto e alle prime luci dell'alba mostrano i segni dell'inciviltà di chi ha alzato troppo il gomito: odori nauseabondi, sporcizia, vetri rotti. Una cartolina non decorosa per i molto turisti che di giorno affollano il paese del Sebino e sicuramente molto fastidiosa per chi abita nei vicoli. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Ghitti ha cercato di tamponare la situazione con pulizie e sanificazioni straordinarie ma la situazione è diventata insostenibile tanto da spingere l'amministrazione comunale ad adottare un'ordinanza che vieta ai gestori la vendita d’asporto di bevande dopo le 23. Si tratta di un primo intervento per risolvere il problema in collaborazione con i gestori dei locali, i primi chiamati a difendere la reputazione di Iseo ed interessati a rendere il paese appetibile non solo dal punto di vista turistico ma anche abitativo, ma si colloca all'interno di un piano di interventi più strutturato: verranno predisposti più controlli dei vigili urbani nei vicoli, verranno costruiti dei bagni pubblici all'altezza del contesto di Iseo, quindi decorosi, in una zona strategica del paese e verrà potenziata l'illuminazione nei vicoli.
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