4 MORTI IN POCHE ORE

Sono state 24 ore accompagnate da una serie di fatti drammatici, quelle trascorse nelle provincie di Bergamo e Brescia, ad iniziare da quanto accaduto, verso le 8,35, quando un malore improvviso causato presumibilmente da choc anafilattico conseguente alla puntura di un calabrone, ha stroncato la vita a Francesco Nembrini, proprio nel giorno del suo 83esimo compleanno. L’uomo, residente a Pradalunga appassionato di caccia, era salito di buon’ora, in compagnia di un amico, per mettere ordine e fare pulizia al suo capanno, nella zona del Santuario della Forcella. A nulla sono servite le manovre di rianimazione poste in atto dal personale medico dell’elisoccorso del 118, intervenuto sul posto. È morto in ospedale a due ore dall’incidente. Isac Trivella, un ragazzo di 17 anni, residente a Bergamo, che ieri a Monterosso si è scontrato in motorino contro un’auto. L’incidente si è verificato poco prima delle 15 in via Quintino Basso, all’incrocio con via Leonardo da Vinci. Dagli accertamenti svolti della polizia locale, , la moto condotta dal giovane è sbucata da via Leonardo da Vinci e ha impattato contro la parte anteriore di una Toyota Yaris guidata da un 77 anne: l’urto è stato violento e il ragazzo è caduto sull’asfalto, restando privo di sensi. Giunti i soccorritori il medico rianimatore ha intubato Isac, che aveva perso molto sangue, e il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII in codice rosso, dove due ore dopo ha purtroppo cessato di vivere. Era metà pomeriggio quando Claudio Facchetti, 61 anni, pensionato di Castrezzato, alla guida di un trattore lungo la bretella dell’ex statale 11, a Isso entrava in collisione con un camion guidato da un bergamasco di 62 anni in viaggio per conto di una ditta di autotrasporti di Albino, finendo ribaltato dal mezzo agricolo e schiacciato nella cabina di guida. Un impatto devastante che non ha lasciato scampo. Non ce l'ha fatta il giovane motociclista caduto con la sua Vespa a Desenzano del Garda. Lorenzo Bonacini, 21 anni, è deceduto giovedì pomeriggio al Civile di Brescia, dove era stato trasportato con l’elicottero in gravissime condizioni. I soccorritori avevano trovato il giovane, lungo la strada per Vò, Ricoverato in codice rosso con traumi agli arti inferiori, le sue condizioni si sono aggravate, fine al decesso. Sembra che, nessun altro mezzo sia rimasto coinvolto nel sinistro: il 21enne potrebbe avere perso il controllo della due ruote ed essere precipitato rovinosamente sull'asfalto. resta da capire da quante ore si trovasse a terra quando è stato lanciato l'allarme. Infine si è risolto al meglio l’intervento di soccorso messo in atto dai vigili del fuoco di Bergamo (squadra Saf ) e quelli di Gazzaniga intervenuti ieri a Cene, per recuperare un giovane di 27 anni, di origini siciliane, finito non si sa come sotto il ponte sul fiume Serio che collega il comune di Gazzaniga con quello di Cene. L’operazione, che ha avuto aspetti spettacolari si è conclusa con il recupero e trasporto in codice rosso all’Ospedale Papa Giovanni XXIII° di Bergamo dello sfortunato 27enne.

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