CASCINA CLARABELLA FA SCUOLA

380 dipendenti di cui 130 fragili in inserimento lavorativo (il 60% con disagio psichico), 20 anni di vita, comunità riabilitatite, centri diurni, progetti di residenza leggera ma anche un B&B, un ristorante e una cantina, 20 nuovi progetti di inserimento lavorativo avviati solo quest'anno. Numerose declinazioni, un'unica realtà: Cascina Clarabella. Ve la raccontiamo in occasione della Giornata Mondiale della salute mentale non solo perché è una realtà del nostro territorio (opera fra il Sebino e la Franciacorta), ma anche perchè Cascina Clarabella promuove l'inclusione delle persone con fragilità mentale che poi era ciò che chiedeva la legge Basaglia. Tanto è vero che l'esperienza del gruppi di cooperative sociali di Iseo ha ispitato progetti realtà sociali per la cura e l’inserimento di persone fragili a Mosca, Lisbona, San Pietroburgo, in Svizzera e in Finlandia. Cascina Clarabella punta sull'inclusione del paziente. Questo permette un valido supporto anche agli altri servizi del territorio, come Dipartimento di Salute Mentale dell’Asst Franciacorta che nel 2020 ha seguito 3 mila 876 persone ed ha erogato 104 mila 572 prestazioni. Ma la chiave per prendersi cura di una persona con problemi mentali è soprattutto l'accoglienza. Tra l'altro proprio sul tema della fragilità mentale giovedì uscirà nelle sale l'ultimo film di Stefano Accorsi "Marilyn ha gli occhi neri". Per la preparazione del suo personaggio Accorsi si è ispirato all'esperienza di Clarabella al suo ristorante Centottanta Cantina&Cucina

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