QUATTRO MORTI TRAGICHE IN 24 ORE

Non si ferma la scia di sangue sulle strade e sono solo: dopo la morte al Civile di Brescia di Bortolo Fasani, di 92 anni investito a Isorella da un camion per la raccolta dei rifiuti, non ce l'ha fatta nemmeno Larissa David, la studentessa di 15 anni investita mentre stava attraversando la strada per andare a scuola: Larissa ha cessato di vivere al Papa Giovanni di Bergamo, dove era ricoverata in gravissime condizioni: alle 7 di lunedì 11 ottobre era stata investita e trascinata per alcuni metri da un camion della Centrale del latte sulla provinciale che da Capriolo porta verso Iseo. La Polizia Stradale di Darfo B.T. è al lavoro per stabilire l'esatta dinamica dell'investimento. Accanto alla famiglia, di confessione ortodossa, si è stretta la comunità di Capriolo dove la famiglia di origine romena risiede da tempo. Tragico inizio di giornata questa domenica mattina a Brembate poco dopo le 6 in via Vittorio Veneto, dove un ragazzo di 24 anni è morto sul colpo finendo con la sua auto contro un ostacolo: inutili i soccorsi del personale del 118, intervenuti sul posto con i Vigili del fuoco ed i Carabinieri di Treviglio, che stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto. Tragedia anche a S. Felice del Benaco dove Viola Balzaretti di 15 anni, studentessa al liceo linguistico Medi di Salò è stata uccisa da un colpo di fucile partito accidentalmente. Il padre Roberto Balzaretti, pare stesse mostrando le armi ai familiari quando è partito un colpo accidentale che ha colpito al petto Viola, morta in pochi secondi davanti ai genitori e al fratello minore. I carabinieri della Compagnia di Salò, coordinati dal Magistrato di turno Carlo Milanesi, ricostruire l’esatta dinamica e attribuire a ciascuno dei presenti eventuali responsabilità nei fatti, ma dalle prime informazioni filtrate al momento pare non ci siano dubbi sulla natura accidentale dell’evento. Il padre è ora indagato per omicidio colposo e la sua posizione resta al vaglio degli inquirenti. Il tragico episodio è accaduto intorno alle 16.30 nella villetta della famiglia di via Boschette, I carabinieri ghanno accertato che Roberto Balzaretti, appassionato cacciatore, stava mostrando alcune delle armi che detiene legalmente, una decina in tutto, alla moglie e ai due figli: Giacomo, di 13 anni, e Viola. All’improvviso è partito il colpo che ha raggiunto e ucciso la ragazzina. I genitori e il fratello sotto shock sono corsi in giardino. I ragazzi che in quel momento si trovavano al parco li hanno visti sconvolti e sporchi di sangue, un vicino ha chiamato i Carabinieri. In pochi minuti sono arrivati in soccorsi del 118 ma per Viola non c'è stato nulla da fare

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