L'OMBRA DELLE COSCHE SULL'USURA IN LOMBARDIA

E' finito a Canton Mombello con l'accusa di tentato omicidio dopo aver aggredito un collega appena fuori dalla fabbrica in cui entrambi lavorano. Pare che avessere avuto una discussione al lavoro. Protagonista della vicenda un 21enne originario del Burkina Faso che attorno alle 12.30 di ieri pomeriggio ha aggredito un collega e connazionale con un coltellaccio. Gli si è scagliato contro e avrebbe potuto ucciderlo, per fortuna l'ha preso di striscio e l'uomo ha rimediato solo un taglio superficiale guaribile in 10 giorni. Mentre il 118 lo trasportava in ospedale l'aggressore è fuggito. Ma i carabinieri della stazione di Nuvolento arrivati in posto chiamati dai passanti lo hanno immediatamente identificato e raggiunto mentre tornava a casa. Lo hanno fermato e hanno pure recuperato l'arma del delitto che l'aggressore aveva gettato dietro una siepe. Il giovane è quindi finito a Canton Mombello. Resta in carcere a Bergamo il 22enne di Calusco d'Adda che domenica mattina alle 5 ha aggredito un altro bergamasco dopo un incidente stradale fuori dalla discoteca Number One. Nell'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere e il GIP nelle prossime ore deciderà in merito alla convalida del fermo. Intanto nel registro degli indagati è stato iscritto anche un giovane bergamasco denunciato per favoreggiamento. Pare che il 20enne che si trovava su una delle auto coinvolta nell'incidente che si è verificato dopo che la vittima dell'aggresione aveva parcheggiato la sua auto a bordo strada ostruendo il passaggio, abbia negato di conoscere l'agressore del 32enne che si trova ancora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale civile di Brescia. Sembra invece che la ricostruzione della Polizia stradale di Iseo abbia appurato che l'aggressore sia intervenuto con maniere forti contro il 32enne dopo che aveva scoperto che a bordo di una delle auto coinvolte nell'incidente c'erano alcuni suoi conoscenti. Come detto il giovane non sarebbe nuovo a fatti del genere: nell'agosto del 2020 sarebbe stato protagonista di un'analoga vicenda a in provinciale di Lecco dove avrebbe mandato in ospedale un 69enne stendendolo con un pugno. L'accusa per lui è grave: tentato omicidio aggravato da futili motivi.

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