ANCORA VITTIME SUL LAVORO

Giovedì nero, due morti sul lavoro in Lombardia. La prima tragedia si è consumata a Cesano Maderno, in provincia di Monza e della Brianza. L’incidente è avvenuto intorno alle 8.30 nel cortile della ditta Eurofed, dove un camionista è rimasto schiacciato dal carico del suo mezzo ed è morto. Il materiale, di cui non è dato sapere la composizione, aveva un peso stimato di circa 300 chili. All’arrivo dei soccorritori il 50enne è stato rinvenuto in arresto cardiocircolatorio, inutile il disperato tentativo di strapparlo alla morte. Sono in corso accertamenti da parte degli agenti della polizia locale di Cesano Maderno, per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Quasi contemporaneamente in piazzale Giuseppe Massari a Milano: poco prima delle 9, Efrem Plebani, muratore di 63 anni di Foresto Sparso, che stava lavorando su un ponteggio a circa cinque metri d’altezza, è precipitato al suolo. L’operaio, dipendente di una ditta della Bergamasca, Stava armeggiando con una grande trave di legno, sollevata da una gru mobile piazzata su un camion sulla sede strada sottostante il balconcino, per portarla all’interno dell’edificio al centro di una ristrutturazione, quando, per cause ignote, all’improvviso la corda ha ceduto e per il contraccolpo l’uomo è precipitato. Veniva soccorso dai colleghi che hanno chiamato il 118, intervenuto con automedica e ambulanza. L’uomo riportava forti traumi cranico e toracico e all’arrivo dei soccorsi era in arresto cardiaco. Il 63enne è stato trasportato al Niguarda in condizioni gravissime, ed è spiato mentre gli venivano praticate le manovre di rianimazione. Le indagini sono affidate alla polizia locale e al nucleo che si occupa di incidenti sul lavoro dell’Ats. In base ai dati Inail aggiornati a settembre 2021, in Lombardia dall’inizio dell’anno sono morte125 persone, di cui 32 nella città metropolitana di Milano e 17 nella provincia di Bergamo.