LA VOCE DI UNIMONT AL QUIRINALE
La voce dei giovani, per raccontare la montagna e le speranze in essa riposte per il futuro. Giovedì 9 dicembre nella prestigiosa cornice del Quirinale – in vista della Giornata Internazionale della Montagna, celebrata questo sabato – il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – alla presenza dell’Onorevole Maria Stella Gelmini, del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e di Qu Dongyu, Direttore Generale della FAO - ha incontrato gli stakeholder, i “sostenitori” del territorio montano. Tra loro anche la giovane Magda Ciullo, studentessa del Corso di Laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano del polo di Edolo – decentramento dell’Università degli Studi di Milano – che ha raccontato la sua esperienza universitaria, presentando contestualmente anche il "Mountain Education and Innovation Manifesto”, lanciato ufficialmente in occasione della settimana dedicata a Clima e Biodiversità che si è tenuta all’inizio di ottobre 2021 a Expo 2020 Dubai e redatto da più di cento ragazzi provenienti da 28 diversi Paesi del mondo, che hanno partecipato con entusiasmo al programma “Youth4Mountains” promosso dal polo UNIMONT in collaborazione con la Mountain Partnership. "Uno dei punti di forza della mia esperienza universitaria “in montagna” è proprio il contatto diretto e quotidiano con la dimensione territoriale locale, utile per la didattica ma anche per l’acquisizione della consapevolezza delle peculiarità e dei bisogni prioritari dei contesti montani da valorizzare, che solo vivendoci si comprendono appieno – ha spiegato Magda - Da un punto di vista metodologico e operativo, invece, l’esperienza universitaria che sto affrontando è tutt’altro che “locale” perché io e i miei compagni, che provengono da tutta Italia, siamo studenti di una delle più grandi università pubbliche italiane e, grazie al network di cui il polo di Edolo è parte e all’uso della tecnologia, possiamo interagire con i principali studiosi, esperti e attori dello sviluppo territoriale montano a livello regionale, nazionale e internazionale".
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