ADDIO ALL'ULTIMA GUARDIA BOSCHIVA

Rischia di essere l'ultima guardia boschiva comunale di Pisogne e di tutta la provincia, Beppe Quetti, che ha lasciato l'incarico a fine anno per la meritata pensione. Ma nel suo zaino c'è un bagaglio enorme di conoscenze e competenze che non possono essere perdute, visti i risultati importanti dei quali il comune è sempre andato fiero. Beppe ha saputo essere l'interlocutore tra l'Amministrazione comunale le ditte boschive che, anche grazie a lui, sono cresciute in professionalità e competenza. Un altro argomento di cui la Guardia boschiva deve occuparsi, ai sensi della legge regionale 27 del 2004, è l'autorizzazione, il controllo e la gestione dei capanni di caccia, pubblici e privati. Beppe Quetti ricorda volentieri e con orgoglio la nascita del primo regolamento comunale sulla raccolta funghi. Sul territorio della montagna pisognese ci sono poi ben 19 tratti di strade agro-silvo-pastorali che devono essere monitorate, curate e regolamentate, così come gli alpeggi ed il bellissimo Rifugio Medelet, di cui la Guardia forestale si deve occupare. Ora la speranza è che questo immenso patrimonio di conoscenze, che hanno salvaguardato e valorizzato una buona parte di bosco e montagna, non vada perduto.

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