L'ATS ATTIVA L'ISPETTORATO MICOLOGICO

Come ogni anno in concomitanza con l’inizio della stagione della raccolta dei funghi, sarà operativo, dal 1° agosto fino al 31 ottobre 2017, l’Ispettorato Micologico dell’ATS della Montagna. Gli esperti, dunque, saranno a disposizione su tutto il territorio di competenza dell’ATS per il riconoscimento di funghi spontanei freschi raccolti da privati per il consumo diretto o destinati alla vendita. I micologi dell’ATS della Montagna svolgeranno pertanto attività di ispettorato e consulenza previo appuntamento telefonico. Gli uffici, tra cui quello di Breno in via Nissolina tel 0364329395 e quello di Darfo in via Cercovi tel 0364540254, sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16.00. Su richiesta di scolaresche o associazioni, inoltre, i micologi sono disponibili per incontri mirati, laboratori didattici ed escursioni sul tema dei funghi e dell’ecosistema del bosco. Dal 1° agosto al 30 novembre 2017 sarà attiva anche la Pronta Reperibilità Micologica che collaborerà con i Presidi Ospedalieri del territorio in caso di sospetta o accertata intossicazione da consumo di funghi. Chiara, dunque, l’indicazione dell’ATS della Montagna: sempre meglio far controllare i funghi raccolti. Il servizio è gratuito. Per la vendita e/o la somministrazione in attività commerciali di funghi spontanei freschi è necessaria sempre la certificazione dei funghi raccolti, da parte del Micologo dell’ATS. L’intervento prevede un pagamento secondo tariffa regionale; il riconoscimento di specie fungine a privati per il consumo diretto è, invece, a titolo completamente gratuito. Vi sono inoltre una serie di consigli da seguire per evitare inutili incidenti mentre si è intenti nella raccolta. Sarebbe bene andare in compagnia, importante avere scarponi, pantaloni alla caviglia, abbigliamento con colori identificabili nella vegetazione, evitare luoghi pericolosi o sconosciuti, lasciare detto il luogo di destinazione e l’ora prevista per il ritorno. Importante portare con sé anche il cellulare, liquidi ricchi di sali minerali; cibi energetici e leggeri che possono aiutare in caso di contrattempi (ritardo nel rientro, cambiamento di condizioni metereologiche, affaticamento,. Ovviamente occhio alle nuvole: in montagna le condizioni atmosferiche e la temperatura cambiano velocemente. L'attenzione deve rimanere alta in cucina ed è importante informarsi sulla commestibilità dei funghi ed evitare le false credenze. Ecco alcuni miti da sfatare: non è vero che aglio o argento anneriscono durante la cottura di funghi velenosi; non è vero che sono tutti velenosi i funghi che cambiano colore al taglio o al tocco: l’Amanita Phalloides, fungo velenoso mortale, se sezionato non cambia colore ed ha un sapore gradevole, non sempre un fungo mangiato da lumache e/o animali del bosco è commestibile anche per l’uomo,; è crudele e sbagliato “far assaggiare” i funghi ad animali domestici e tenerli sotto controllo; esistono infatti dei funghi che se ingeriti, manifestano la loro mortale tossicità anche dopo diversi giorni (Cortinarius orellanus).

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