FUNGHI...CHE PASSIONE!

La raccolta dei funghi è una passione alla portata di tutti, ma tutti devono conoscere e rispettare alcune regole fondamentali per la tutela della propria salute e del bosco che offre questi frutti prelibati. Il consumo dei funghi è spesso occasione di grande soddisfazione non solo per la loro preparazione, ma anche per aver provveduto “in proprio” alla loro raccolta. E’ quindi molto importante che questi momenti non vengano turbati e rovinati da episodi che, a volte, possono sfociare in tragedia. Ogni anno, infatti, la maggior parte delle intossicazioni da funghi è determinata da funghi raccolti e non fatti controllare o da funghi commestibili ma preparati male. Il consiglio dell'Ast della montagna, che anche quest'anno attiva il servizio di ispettorato micologico, è di non fidarsi della propria esperienza e di fare controllare i funghi raccolti dai micologi presenti a Darfo in via Cercovi o a Breno in Via Nissolina. L'accesso al servizio di ispettorato micologico, su appuntamento, è gratuito. I funghi devono essere presentati in cestini rigidi e forati, separati secondo le specie raccolte, soprattutto se sconosciute.I funghi devono essere freschi, puliti e in buono stato di conservazione, interi, non recisi, non frammentati, non eccessivamente raschiati o comunque privi di parti indispensabili per il loro riconoscimento. Dopo la visita viene rilasciata una certificazione relativa al genere, alla specie e alle modalità di consumo dei funghi esaminati; ovviamente i funghi mal conservati, non commestibili, tossici o peggio velenosi mortali, verranno confiscati e distrutti dal Micologo. Dal 1° agosto al 30 novembre 2018 sarà attiva anche la Pronta Reperibilità Micologica che collaborerà con i Presidi Ospedalieri del territorio in caso di sospetta o accertata intossicazione da consumo di funghi.   Inoltre ecco qualche consiglio diffuso dall'Ats, per la sicurezza: meglio andare per funghi in compagnia, attrezzati di pantaloni lunghi, vestiti con colori sgargianti, evitando luoghi sconosciuti, lasciando detta la destinazione, con un telefono cellulare in tasca e un occhi alle previsioni meteo.

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