MONTAGNA SICURA RISPETTANDO LE REGOLE

Successo pieno della montagna in questi caldi giorni di agosto: ma nessuno è autorizzato a vivere il vasto mondo delle terre alte senza rispettare le regole di base della sicurezza che parte sì dai tracciati ben curati e segnalati, ma anche dalla consapevolezza personale dei propri limiti e dall'attrezzatura indispensabile per vivere alle quote più alte. L'esempio citato da un noto rifugista della Val Malga di Sonico si riferisce all'intervento su due escursionisti che intendevano procedere lungo il sentiero numero 1 in un giorno in cui il meteo era particolarmente difficile: l'aver ascoltato il rifugista, esperto, capace e competente, ha scongiurato il peggio. Ora i rifugi sono pronti alla parte conclusiva dell'estate: quelli a quote più elevate potrebbero chiudere. Il tempo, dicono gli operatori della montagna, fa sempre la differenza: ma gli operatori preparati e competenti sono il vero valore aggiunto della montagna. E nell'estate che si sta concludendo bravi rifugisti ne abbiamo incontrato davvero tanti.

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