MERCOLEDI' NERO IN MONTAGNA

Giornata importante e impegnativa per i soccorsi in montagna questo mercoledì 12 gennaio con un duro bilancio: un morto e diversi infortunati sulla neve, tra cui due anziani al Tonale. Intorno alle 13.00 l'allarme al 112 è giunta dalla Valmasino nella zona dell'alpe Pioda dova un alpinista era caduto da una cascata di ghiaccio. L'allarme ha fatto giungere sul posto l'elicottero del 118 di Sondrio il cui medico di bordo non ha potuto fare altro che constatare la morte del 58enne Luigi Galizzi di Almenno S. Salvatore. L'uomo stava scalando con altre persone una cascata di ghiaccio all’Alpe Pioda, a una quota di 1700 metri, quando è caduto, ma la dinamica dell’incidente è in fase di ricostruzione da parte dei soccorritori del Soccorso alpino, Stazione di Valmasino della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna e dei militari del Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza. Il recupero del corpo è terminato intorno alle 15:15. Lugi Galizzi era andato in pensione tre mesi fa, dopo aver lavorato come operaio in un’officina meccanica di Almenno San Bartolomeo. Altri interventi importanti sono stati effettuati sulle piste del Tonale dove si stava svolgendo una delle gare del circuito degli Old Star, con una sessantina di partecipanti. .Attorno alle 11.00 un 82enne si è infortunato ad una spalla cadendo in gara: è stato soccorso sulla pista, quindi trasferito all'ambulanza del 118 degli Amici di Ponte che ha effettuato il rendez-vous con l'elicottero di Brescia che ha preso in consegna l'anziano sciatore e lo ha trasferito in codice giallo all'Ospedale di Esine. Poco dopo le 13.30 un altro partecipante alla gara, un 74enne bergamasco, che stava sciando da solo in pista in attesa delle premiazioni, è caduto battendo violentemente il torace e provocandosi contusioni e fratture costali. Anche in questo caso è stato trasferito all'ambulanza da terra di Ponte di Legno dove ha ricevuto le prime cure, quindi consegnato all'equipaggio dell'elicottero del 118 di Bergamo che lo ha trasferito in codice giallo al papa Giovanni di Bergamo.