TORNA “LA GRANDE CORSA BIANCA”

Neve e ghiaccio assoluti protagonisti. Dopo tre anni di assenza, in Alta Valle Camonica, tra i parchi dello Stelvio e dell’Adamello, andrà in scena la “Grande corsa bianca”, sfida estrema ispirata alla leggendaria Iditaroad d’Alaska, che farà capolino sul nostro territorio sulle orme di quanto già visto tra il 2014 e il 2018. Una manifestazione rinnovata nelle distanze (ridotte), ma non nella sostanza: la gara da 110 chilometri prenderà il via da Canè di Vione il prossimo 11 febbraio alle 9 del mattino, quella da 40 alle 22 dello stesso giorno da Monno. Una battaglia contro il freddo, contro la fatica, ma soprattutto contro se stessi, che sarà aperta a quattro categorie: runner, sci di fondo, fat bike e musher, ovvero coloro che sceglieranno i cani da slitta. Il traguardo sarà per ambedue i percorsi quello di Vezza d’Oglio, sede di operazioni preliminari e premiazioni che avranno luogo presso il centro eventi. Le iscrizioni sono aperte sul sito di riferimento www.lagrandecorsabianca.it , dove è possibile reperire anche le tracce gps e informazioni dettagliate sul regolamento. Come accennato, la competizione si ispira a quella mitica corsa, l’Iditaroad, che ha luogo a nord-ovest del Canada, in Alaska, alla quale hanno partecipato anche due membri del comitato organizzatore camuno: Paolo Gregorini e Mario Sterli. Il dislivello affrontato dai concorrenti, tra foreste e pendii innevati, sarà di 4.500 metri per la 110 chilometri e di 2.100 per la 40. La variabile più imprevedibile, ovvero la condizione del fondo, potrebbe rivelarsi decisiva per la vittoria finale.

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