IL RUGBY ROVATO PERDE PEZZI
Serve utilizzare i giusti termini, le corrette definizioni, circa una controversia che pare non avere fine. Non si placano le polemiche in casa Rugby Rovato. I condor – primi in classica nel girone 1 di Serie B – stanno vivendo da qualche settimana una situazione surreale. Dopo che la società, guidata dal presidente Pierangelo Merlini, ha deciso di attuare un cambio in corsa nella formazione Seniores – sostituendo il coach biellese Daniele Porrino, reduce da un percorso quadriennale – con l’esperto Paul Griffen, icona della palla ovale italiana e non solo, nonché ex capitano del Calvisano - affidando contestualmente l’incarico di direttore tecnico a Francesco Filippini, altra vecchia conoscenza del rugby bresciano e rovatese. Un rapporto – quello con Porrino – interrotto, a causa di qualche attrito - nel pieno sviluppo di un progetto che ha permesso al club di raccogliere negli ultimi anni ottimi frutti: dalla fulminea promozione in Serie B all’ espansione del settore giovanile. La decisione di sollevare il tecnico piemontese dall’incarico ha generato una spaccatura tra dirigenza e spogliatoio, creando non poco scontento anche tra le famiglie che affidano i loro ragazzi al club rossoblu, tanto che trenta giocatori su trentaquattro che militano in prima squadra hanno deciso di abbandonare la società. A nulla è valsa l’assemblea indetta dal gruppo “Old”, guidato da Lino Loda, con lo scopo di avere un sano confronto con dirigenti e amministrazione comunale. La mancata presenza della parte chiamata in causa è già di per sé un segnale: alla società i partecipanti – un centinaio tra genitori, tesserati, accompagnatori, allenatori e sostenitori - chiedono di riprendere quel “cammino democratico e partecipato” abbandonato nell’ultimo mese. Ad esporsi, per i Seniores, il capitano Omar Mambretti, il quale ha affermato che “non è in corso alcun ammutinamento, si tratta semplice di portare rispetto ad una squadra composta da ragazzi che scendono in campo senza trarre alcun guadagno e pretendono di non farsi mettere ancora una volta i piedi in testa”. Cambiare allenatore è lecito da parte della società, sostituire per intero lo storico staff tecnico invece no. Una scelta che ha scosso anche il cavalier Osvaldo Bosetti, fino a qualche giorno fa main sponsor dei condor con l’azienda Nordival, che ha fatto un passo indietro. Una situazione a dir poco allarmante ad un paio di settimane dalla ripresa del campionato.
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