SI RIACCENDE LA SPERANZA IN CASA VIRTUS

Dopo due sconfitte si riaccende finalmente il semaforo verde in casa Virtus Bergamo. Verde come la speranza di raggiungere i playoff ora che si è tagliato il traguardo 30 punti in classifica, ma verde anche come la linea seguita dalla società di Alzano, che va assolutamente esaltata per il progetto di crescere in casa giovani talenti. Perché sì, contro il Levico Terme è arrivata una bella vittoria, un secco 2-0 mai messo in discussione, ma il risultato è stato ottenuto anche grazie ai ben 9 under in campo nel corso del match. Un vero primato. Anche contro il Levico, squadra di pari classifica e dell’ex di turno Acka, poteva non essere gara da vita facile, soprattutto dopo i recenti trascorsi. In campo Colleoni tra i pali al posto del titolare Cavalieri, operato giovedì al legamento crociato, torna invece Riva a dar man forte al centrocampo, mentre in avanti, al posto dell’indisponibile Pllumbaj scalpita Simone Monni, svincolato dalla Pro Piacenza e arrivato in settimana. La gara prende avvio subito con la Virtus catapultata in avanti in cerca del gol, gol che arriva alla prima vera occasione bianconera. Terzo minuto: Alborghetti vede l’inserimento di Espinal e gli serve un pallone morbido, che l’ex atalantino con un tocco di rapina direziona verso la rete. Seconda marcatura in stagione per il 35enne e seriani che si portano subito in vantaggio. Poco dopo ci riprovano ancora i bianconeri con una discesa dell’indiavolato Alborghetti fermata senza difficoltà da Bastianello. Un tiro-cross di Flaccadori dalla sinistra lambisce la traversa, mentre poco dopo si fanno vedere gli ospiti: traversone di Acka dalla destra e colpo di testa di Bertoldi che non inquadra la porta. Al 17’ un disimpegno errato di Meregalli rischia di regalare il gol a Brusco, ma Colleoni para a terra. Tre minuti più tardi ghiottissima occasione per la Virtus: Germani la mette in area per Flaccadori che con un tocco morbido trova il corridoio per Monni, fermato solo dai riflessi di un fenomenale Bastianello. Al 21’ ci pensa di nuovo Colleoni a fermare Bertoldi, che calcia tutto solo, ma troppo debolmente, mentre al 39’ piovono le concitate proteste Virtus per un contatto in area tra Monni e Severgnini, ma l’arbitro lascia proseguire. Un minuto dopo, sul fronte opposto, Pregnolato va al tiro sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il pallone termina alto. A pochi secondi dall’intervallo tocca, invece, ancora ad Alborghetti prendere la mira con una conclusione da posizione defilata. Squadre negli spogliatoi e ripresa che si apre con il raddoppio della Virtus: terzo minuto, corner dalla destra, pallone che filtra in area dove sul palo opposto irrompe come un treno David Flaccadori. Sesta rete in stagione per lui e bianconeri che indirizzano la gara sui binari giusti. La gara prosegue a ritmi bassi, al 17’ Colleoni ci mette una pezza sulla conclusione dalla distanza di Alberti, mentre Madonna fa spazio Mister, Capitanio e ai due Lizzola. Il Levico ci prova, ma senza impensierire davvero. La partita si chiude, quindi, così: 2-0 in favore della Virtus Bergamo, che torna a vincere davanti ai propri tifosi e a sperare in un finale di campionato da protagonista. Nel frattempo, per tifosi e addetti ai lavori, un consiglio: ammirate questa meglio gioventù.

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