BRUTTO INIZIO PER LA VIRTUS
Si apre con una sconfitta il 2018 della Virtus Bergamo, che con una formazione assolutamente rimaneggiata per le tante assenze, si vede costretta ad arrendersi al Trento. 2-1 il risultato finale, con gli uomini di Madonna che come al solito non mancano di reagire al momentaneo vantaggio avversario, salvo poi farsi nuovamente superare nella ripresa. Non è un momento facile per gli orobici, che nelle ultime gare hanno sentito la mancanza di quel pizzico di esperienza in più ancora da acquisire. Non era semplice, lo abbiamo detto, perché ritrovarsi col centrocampo privo di Calì, Riva e Gomis vuol dire dover rinunciare a geometrie e prestanza fisica. Out anche Cavalieri, sostituito in porta dal nuovo acquisto Mattia Maggioni, svincolato dal Ciserano e approdato negli ultimi giorni dalle parti di Alzano. Andiamo alla partita: i padroni di casa non temporeggiano e al decimo minuto passano subito in vantaggio. Verticalizzazione sulla sinistra per Bardelloni, che si prende il fondo e la mette in mezzo, dove Ferraglia, da due passi, non sbaglia. 1-0 Trento e Virtus costretta fin da subito ad inseguire. Non è la prima volta che ai seriani sono richiesti gli straordinari, Madonna sa come spronare i suoi a reagire e nell’arco di sei minuti il punteggio è di nuovo in equilibrio. Prima Germani confeziona un cross al bacio per Flaccadori che, però, non ci arriva, poi al minuto numero 16 arriva il pareggio. Straripante il contropiede dei bergamaschi: Alborghetti si fa quaranta metri palla al piede per poi appoggiare in direzione Espinal, dove l’ex atalantino fa partire un preciso diagonale che va ad insaccarsi nell’angolino opposto. 1-1 Virtus e tutto da rifare per i padroni di casa. Poco dopo capitan Germani ci prova col sinistro, ma senza mettere potenza. Il Trento torna così a farsi vedere in avanti con le iniziative di Bortoli e Dadson, ma il vero episodio del match capita al 40’, quando proprio l’ivoriano viene atterrato in area. L’arbitro non ha dubbi, calcio di rigore, ma proprio il neo arrivato Maggioni questa volta si supera: tiro di Bardelloni intuito e palla deviata in corner. Pllumbaj prova quindi a dar vita a qualche fiammata, ma il punteggio non cambia. Si va negli spogliatoi in piena parità. La ripresa si apre con un Trento un pizzico più incisivo e che già dopo pochi minuti ci prova con un tiro di Bortoli dai 25 metri respinto in angolo da Maggioni. La Virtus risponde con qualche sfuriata di bomber Pllumbaj: cross dalla sinistra e palla per Germani, che trova la girata, ma indirizza il pallone troppo centrale. Gli orobici reggono, ma al 22’ arriva il gol che non ti aspetti: Bertaso fa partire una staffilata dai 30 metri, Maggioni ci arriva, tocca, ma non basta. Palla in rete e sorpasso Trento. Si accende il nervosismo, gli ospiti ci provano anche con Marzupio e Pllumbaj, ma senza successo. Il Trento tarda ad affondare il colpo del k.o., lasciando fino alla fine speranze di rimonta alla Virtus, che però manca di concretezza. Arriva il triplice fischio anche al Briamasco di Trento: 2-1 per i padroni di casa e ottava sconfitta stagionale per i seriani. Non il miglior modo per iniziare l’anno, ma forse, su un campo così, viste le assenze, era davvero difficile chiedere di più.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!