FAMIGLIA INTOSSICATA DA MONOSSIDO

I Vigili del fuoco sono intervenuti attorno alle 21.50 nella serata di lunedì 8 gennaio a Pisogne in un'abitazione privata dove era scattato l'allarme all'interno di una casa privata per malori riconducibili all'intossicazione da monossido di carbonio. I vigili del fuoco sono entrati nella casa con le maschere di protezione: il rilevatore multigas posizionato sulla divisa ha immediatamente segnato la presenza di monossido di carbonio. Nella casa vivono tre persone di cittadinanza albanese; il padre di 36 anni, la madre di 30 anni, incinta ed una bambina di 6 anni. Sono stati immediatamente consegnati al personale del 118 che ha provveduto a trasferirlo in codice giallo all'Ospedale di Esine. Il padre e la bambina si trovano ricoverati nella sala osservazione del pronto soccorso, mentre la donna, vista la gravidanza, è stata trasferita poco prima di mezzanotte in elicottero alla Clinica Città di Brescia per essere sottoposta al trattamento in camera iperbarica. Nel frattempo i vigili del fuoco hanno provveduto ad arieggiare la casa e mettere in sicurezza gli ambienti. Dalle analisi dei sistemi di riscaldamento della casa, con stufe a legna e a pellet, non risulterebbe nulla di particolare mentre il monossido potrebbe essersi sprigionato da una stufetta a gas scalda acqua posizionata nel corridoio dell'appartamento. Sul posto anche i Carabinieri per gli accertamenti del caso.

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