IL GRIGNA TORNA A RESPIRARE

I lavori, che cominceranno a breve, dovrebbero concludersi entro febbraio e quindi dalla prossima primavera anche il Grigna tornerà a respirare. La Tassara Terzo Salto, proprietaria della centrale idroelettrica che sfrutta le acque di questo torrente che percorre l'omonima Valle si è decisa, non certo di sua spontanea volontà ma sotto la pressione dell'associazione Amici del Torrente Grigna cui poi si sono affiancati gli amministratori dei comuni di Bienno, Berzo Inferiore ed Esine, a realizzare il secondo dei tre spillamenti previsti da un accordo seguito alla concessione che risale alla fine degli anni '90 del secolo scorso. Lo spillamento sarà realizzato ad Esine per dare più acqua a quel tratto di torrente che ha più sofferto negli ultimi decenni e che era stato trasformato in una pietraia. Lo spillamento, una sorta di rubinetto da aprire in caso di necessità, come quello già in funzione a Berzo, permetterà alla concessionaria di rilasciare acqua quando il corso va in sofferenza. Un risultato che arriva dopo anni di battaglie cominciate dal comitato per il Grigna da qualche anno. Hanno spulciato leggi e regolamenti, hanno sottoposto il caso all'Europa hanno chiesto aiuto agli amministratori locali. Un risultato importante, molto atteso e molto sofferto perché gli spillamenti - tre, uno per ogni comune - non erano nel progetto originario della condotta ed è stato quindi necessario combattere anche contro la burocrazia. Completati questi lavori sarà inoltre necessario verificare di quanta acqua necessità il torrente non solo per non morire, ma per tornare ad essere ciò che era. Questo è un compito che spetterà ai comuni e alla società. A primavera intanto, a carico di Tassara Terzo Salto verranno eseguiti anche lavori di pulizia del torrente necessari per prevenire i problemi idrogeologici in caso di piena.

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