IN ATTESA PER IL GRIGNA

In attesa di saperne di più sul materiale sversato nel torrente e su come procedere per ripulirlo, pare che questo giovedì siano cominciati i primi rudimentali interventi per "bonificare" il Grigna dopo l'incredibile sversamento che questo martedì pomeriggio che aveva trasformato il corso d'acqua in un fiume d'inchiostro. Si attendono le analisi di Arpa, intanto procede il lavoro di indagine dei carabinieri forestali, i primi ad arrivare in posto martedì pomeriggio, seguiti poi dai pescatori, dai vigili del fuoco, dagli amministratori. Pare che a causa il danno sia stata un'azienda con sede fra Bienno e Berzo che avrebbe accumulato nel piazzale materiale ferroso recuperato dalla pulizia di una vasca. A farlo finire nell'alveo del torrente potrebbe essere stata l'acqua torrenziale del violento temporale che è imperversato sulla zona martedì nel primo pomeriggio che lo avrebbe convogliato nei canali di scolo delle acque bianche, che si riversano nel Vaso Re e quindi nel Grigna. Qualcuno tema che la cosa non sia stata casuale, ma saranne le indagini a stabilirlo. Di certo c'è che non è la prima volta che accadono fatti del genere, forse però mai così ingenti. Lo sono anche i danni che lo sversamento avrebbe provocato. Per ora nessuna decisione su come intervenire, la portata dell'acqua però non aumenterà, da questo 17 agosto, come richiesto dai sindaci di Esine e Berzo Inferiore: le ordinanze che imponevano di rilasciare nuova acqua nel torrente alla Tassara Terzo salto, è stata sospesa. Per ora si tenta di non far arrivare il materiale nell'Oglio e poi nel Sebino. Si cerca di farlo depositare ed è poi probabile che si procederà con una bonifica. Se invece le analisi di Arpa stabilissero che l'inquinamento è meno grave del previsto si potrebbe decidere di immettere tutta l'acqua del torrente e far dilavare il tutto. Sarà l'Arpa a decidere una volta analizzato il materiale prelevato martedì dal fiume. Intanto sui social si continua a parlare del problema, le associazioni del territorio sono ben decise a far sì che anche questo ennesimo "attentato" al Grigna non cada nel dimenticatoio e vogliono risposte, gli Amici del Torrente Grigna, promotori di tante battaglie per salvare questo corso d'acqua vogliono sapere, perché già in passato avevano segnalato e notato fenomeni come quello di questa vigilia di ferragosto, chi e perché fa questo e chiedono che vengano accertate le responsabilità.

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