STOP AL TRAFFICO DEI RIFIUTI
Tre multe, una da 6 mila e 500 euro e due da 3 mila e 200 per trasporto di rifiuti pericolosi e non solo: la Polizia di stato, anche in provincia di Brescia, dichiara guerra alla movimentazione illecita dei rifiuti e così su tutto il territorio della nostra provincia sono scattati controlli mirati. In campo anche la polizia stradale che proprio nei giorni scorsi ha accertato tre illeciti: due di tipo solo amministrativo, il terzo che ha visto anche la denuncia di un autotrasportatore. Nel pomeriggio del 6 febbraio, infatti, allo svincolo autostradale di Chiari Ovest in A35, una Pattuglia della Polizia Stradale di Brescia, ferma per un controllo un autocarro che trasportava materiale ferroso. Dopo gli accertamenti di rito e la verifica del peso del mezzo per scongiurare la circolazione del veicolo in sovraccarico, veniva effettuato anche il controllo dei documenti per verificare che il conducente, un 42enne residente a Rudiano, avesse tutte le autorizzazioni necessarie al trasporto di rifiuti. L'uomo però, non è iscritto all’Albo dei gestori ambientali e quindi non era autorizzato ad effettuare il trasporto di rifiuti non pericolosi, nel caso specifico scarti di ferro. L’autocarro, con annesso carico, quindi sono stati posti sotto sequestro e il 42enne, oltre ad essere denunciato per attività di gestione rifiuti non autorizzata, veniva sanzionato con il pagamento di 6.500 € di multa. Negli altri due casi quelli trasportati non erano rifiuti pericolosi, ma chi stava trasportando scarti di edilizia non aveva con sè il documento che attesta il tipo di rifiuto trasportato, vale a dire il formulario. E’ di 3.200€ il verbale redatto a carico di due conducenti di mezzi pesanti fermati e controllati dalle Pattuglie del Distaccamento della Polizia Stradale di Chiari in A35 nei giorni scorsi.
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