UN MARE DI SOLIDARIETA'

Le immagini inviate dai volontari di DomaniZavtra che ieri hanno raggiunto la frontiera Ucraina dalla Polonia non hanno bisogno di commenti, mentre c'è grande soddisfazione per l'arrivo a destinazione del secondo carico di aiuti in un campo profughi al confine polacco e alla croce rossa di Kiev che è ripartita per l'interno dell'Ucraina, dall'altra c'è grande angoscia per il quadro di disperazione che potete ben vedere anche da queste immagini. In Italia si continua a lavorare, servono in questo momento farmaci e cibo pronto da consumare per chi sta lasciando il paese. Servono anche antibiotici per adulti e bambini, paracetamolo adulti, paracetamolo bimbi, nurofen, sciroppi per la tosse, garze, cerotti, bende e materiale sanitario, presidi medico chirurgici. Anche a Darfo è un continuo via vai di persone che portano aiuti, servono anche persone che abbiano a disposizione furgoni per far arrivare a Milano da Pisogne il materiale per trasportarlo poi con TIR. I volontari stanno inscatolando tutto. La cosa più difficile da reperire sono gli antibiotici, ma anche le farmacie stanno facendo la loro parte. Un volontario in zona sta cercando un magazzino dove raccogliere tutto il materiale che arriva dall'Italia. DomaniZavtra, che continua anche la raccolta fondi, sta facendo raccolte di materiale mirate per far arrivare in Ucraina o in Polonia ciò di cui c'è effettivamente bisogno. E intanto si sono aperte anche belle collaborazioni con altre associazioni del territorio come Gli amici in cordata nel mondo di Ponte di Legno che aveva ancora posto in un carico che è stato riempito con gli aiuti di DomaniZavtra. Sono arrivati intanto aiuti da Cedegolo e Berzo Demo recapitati dagli uomini della Protezione Civile nel centro di raccolta di Pisogne: in uno di questi carichi anche il messaggio di un anonimo bimbo italiano che ha voluto mettere tra gli scatoloni in partenza un disegno con i colori della bandiera della pace e la scritta “PEACE”.