LA CATENA DELLA SOLIDARIETA' NON SI FERMA
Non c'è pace per l'Ucraina e i continui attacchi non atiutano certo le missioni umanitarie che stanno partendo dai nostri territori, il conflitto che si sposta verso occidente rischia di bloccare i canali per veicolare gli aiuti che soprattutto l'associazione camuno-sebina DomaniZavtra sta cercando di mandare alle popolazioni colpite dalla guerra, cibo pronto per il consumo per i profughi che stanno cercando di raggiungere il confine con la Polonia, farmaci che fino ad ora hanno raggiunto grazie alla croce rossa di Kiev anche le aree più interne. Intanto il fiume di solidarietà dei camuni non si ferma, accanto ai singoli cittadini che portano direttamente presso la sede di Darfo, ma anche presso i centri di raccolta di Pisogne e di Costa Volpino farmaci e cibo c'è da sottolineare la raccolta presso le farmacie, ma anche l'appoggio dell'Associazione Diabetici di Valle Camonica che ha donato alcune decine di scatole di insulina lenta, aghi e pungidito. Grazie ad un accordo intercorso con Federfarma la prossima settimana aumenterà la fornitura di insulina. Le suore Poverelle di Palazzolo hanno acquistato tramite la loro casa di cura un grosso quantitativo di farmaci e in queste ore sta partendo un nuovo carico con le stesse modalità dei giorni scorsi: con mezzi della Croce Rossa ucraina (Ministero della Sanità) alla frontiera polacca. Le difficoltà ad uscire ed entrare da Kiev sono molto aumentate per lo stringersi dell'assedio. Sono arrivati nuovi aiuti anche da Ciliverghe e da Esine recapitati presso le sedi grazie alla protezione civile. Tre autotreni sono pronti a partire per Leopoli sempre che le condizioni di sicurezza lo consentano. I viaggi ci sono stati offerti dagli autotrasportatori proprietari dei mezzi. L'attività dell'associazione non si ferma neppure per il fine settimana. Questo sabato sono arrivati anche gli aiuti dall'Istituto Comprensivo Tonolini di Breno, la consegna di quanto raccolto è avvenuta sabato mattina grazie ai mezzi dell'Auser e della Cooperativa Arcobaleno di Breno. Nelle prime ore del mattino il prezioso carico di farmaci e materiali medico-sanitari è partito per la sua meta. Lo scambio avverrà come sempre con la Croce Rossa ucraina al confine polacco. Intanto si moltiplicano anche le iniziative per l'accoglienza dei profughi e a questo proposito in queste ore il sindaco di Darfo ha emesso una comunicazione con la quale chiede ai cittadini darfensi di segnalare – tramite un apposito modulo – scaricabile dal sito del comune o da ritirare presso la portineria – la propria disponibilità all'accoglienza. Le informazioni richieste servono per dare risposte efficaci e veloci ai bisogni. In molti comuni della Valle sono già arrivati profughi si tratta soprattutto di mamme e bambini. Nelle prossime ore sono in programma altre manifrestazioni: a Sellero al teatro parrocchiale questa domenica a partire dalle 17.30 si terrà una manifestazione a cui i volontari di DomaniZavtra porteranno la loro testimonianza, lo stesso accade nelle scuole dove si stanno organizzando raccolte per l'associazione.
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