ARCHIVIATO IL CASO DEI CINQUE RAGAZZI MORTI

Archiviato il fascicolo per omicidio stradale, aperto dal pm Antonio Bassolino a poche ore dal drammatico incidente stradale avvenuto a Rezzato, la sera del 22 gennaio scorso, in cui persero la vita cinque giovani residenti in Val Sabbia: la 17enne Irene Sala, i cugini Imad Natiq e Salah Natiq (di 20 e 22 anni), il 19enne Dennis Guerra, il 20enne Imad El Harram. I 5 ragazzi si trovavano insieme sulla Volkswagen Polo prestata loro da un amico, guidata in quel momento da Salah Natiq, senza patente. Lo schianto era avvenuto sulla Ss45bis: dopo una curva la Polo ha sbandato sulla corsia opposta di marcia, proprio mentre in quel momento stava sopraggiungendo un pullman vuoto della Caldana di Toscolano Maderno, guidato da un 58enne rimasto praticamente illeso. Nello schianto i 5 ragazzi erano morti sul colpo in un groviglio di lamiere. Le indagini per omicidio stradale, affidate alla Polstrada di Salò, aveva visto indagato Salah Natiq, che era alla guida della Polo. Ora, con la chiusura del procedimento, viene esclusa ogni responsabilità penale anche a carico del ragazzo di Casto che aveva prestato la sua auto a Natiq, convinto che avesse la patente. Nel decreto di archiviazione a Salah Natiq vengono riconosciute violazioni al codice della strada tra cui la manovra di sorpasso, superando il limite di velocità di 90 km/h, invadendo la corsia opposta, oltrepassando la linea continua e in corrispondenza di una presegnalata curva pericolosa. I rilievi non hanno messo in evidenza alcun segno di frenata al momento dell'impatto.

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