TECNICHE DI SOCCORSO PER VOLONTARI

L'addestramento continuo è uno degli impegni principali dei tecnici del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico: oltre alla disponibilità per gli interventi veri e propri, i soccorritori partecipano a una serie di attività che hanno lo scopo di perfezionare la parte tecnica e di mantenere gli standard necessari per operare in ogni condizione. Dopo l'esercitazione regionale in forra che si è tenuta a Cerete una quindicina di giorni fa, durante lo scorso fine settimana, venti tecnici della VI Orobica hanno partecipato all'aggiornamento sull'utilizzo del defibrillatore e a quello riguardante pazienti con traumi, tenuti da istruttori FVS (Federazione volontari del soccorso), FISPS - Akja (Federazione italiana sicurezza piste sci). L'evento si è svolto in località Monte Poieto, nel territorio del comune di Aviatico: sono stati allestiti ben cinque differenti campi di lavoro. Si tratta di un aggiornamento biennale, rivolto ai soccorritori già formati per aggiornare la conoscenza delle diverse fasi della rianimazione cardiopolmonare di base, per la defibrillazione dell'adulto e del bambino, secondo linee guida riconosciute a livello internazionale. Nei due campi di lavoro del trauma, i soccorritori invece hanno ripassato le tecniche  corrette di immobilizzazione dell'infortunato. Alla fine della giornata, i partecipanti hanno operato sulla simulazione di un incidente con due persone traumatizzate (figuranti), per accertare che l'obiettivo fosse stato raggiunto e che tutti i passaggi avvenissero in modo corretto. La collaborazione tra i tecnici del Cnsas e gli istruttori e i volontari del soccorso è stata proficua.

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