6 MORTI SULLE STRADE BRESCIANE

Si è conclusa una settimana orribile sul fronte degli incidenti mortali che hanno visto 6 vittime bresciane, di cui 4 nel fine settimana sulle strade bresciane e trentine: Mauro Favalli, 31enne di Borgosatollo ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto attorno alle 14.20 di questa domenica 22 maggio sulla strada provinciale 69 che collega Storo con Baitoni, in Trentino. L'uomo, che viaggiava in comitiva, è uscito di strada con il suo veicolo su una curva. Nessun altro mezzo è stato coinvolto, il motociclista si è schiantato contro il pilastro del cancello di un'abitazione.  Sul posto sono giunti l'elisoccorso con il medico rianimatore, i vigili del fuoco di Storo, di Baitoni, i volontari del servizio ambulanza di Storo, i carabinieri di San Lorenzo e la polizia locale della Valle del Chiese, ma per il 31enne non c'è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Sempre nel pomeriggio di questa domenica Ivonne Viola, di 80 anni, mentre era alla guida della sua auto lungo la provinciale 58 della Valvestino, a Capovalle, è stata colta da malore ed è finita in una scarpata, perdendo la vita. Nella notte di sabato a Desenzano nello scontro frontale tra un'Opel Corsa e un'Audi A5 è morto Dumitru Duia, 24enne moldavo. La ragazza che viaggiava al suo fianco, gravemente ferita, è stata portata alla Poliambulanza, dove è ricoverata in prognosi riservata. Ferite più lievi per le quattro persone a bordo del suv.  Mentre sabato mattina a Rovato nello schianto tra un Suv, che stava effettuando una manovra di sorpasso, ed un furgone è morto Agostino Paderni 60enne, alla guida del furgone che si è ribaltato. L'autista del suv, un 37enne, è agli arresti con l'accusa di omicidio stradale. Altre due giovani vite bresciane si sono spezzate sulle strade nella settimana appena trascorsa: Gabriele Poli, 20 anni, di Orzinuovi meccanico di trattori presso una ditta di Scarpizzolo, mercoledì sera era morto uscendo di strada con la sua Ktm nuova fiammante. E la 29enne Barbara De Donatis, morta sulla strada del lago di Molveno, sbalzata in un dirupo dalla sella della moto sulla quale viaggiava.