FAGGIOLI BIS AL TROFEO VALLE CAMONICA
Un trionfo atteso, mai in discussione, nonostante le variabili messe in campo dal fattore meteo. Simone Faggioli è il vincitore del 51esimo Trofeo Vallecamonica. Un successo annunciato quello di del pilota fiorentino alla leggendaria Malegno-Borno, la cronoscalata organizzata dall'Automobile Club Brescia che anche quest’anno ha saputo regalare agli appassionati una miriade di emozioni. La gara, validità per il Campionato Italiano Velocità Montagna, per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e per il Trofeo di Zona Autostoriche Centro Nord ha portato sulle rampe dell’Altopiano del Sole ben 242 piloti per una festa dei motori che ha restituito gloria ad uno dei tracciati in salita più apprezzati d'Italia. Dopo le prove solo in parte caratterizzate dal fondo umido disputate al sabato, le due manches di gara di domenica si sono svolte sotto una pioggia battente, salvo una parziale schiarita sopraggiunta nel finale che ha consentito ai rider top di gamma di azzardare anche le gomme intermedie o slick. In questo frangente il pluricampione italiano Faggioli – a bordo della sua Norma Bardahl M20 FC - ha segnato il miglior tempo in entrambe le salite, chiudendo con un totale di 8'04.36 e un miglior parziale di 3'57.13, tempo chiaramente distanti dai record ottenuti sull'asciutto proprio lo scorso anno, per un bis assai acclamato dal numeroso pubblico presente. Alle sue spalle Domenico Scola e Achille Lombardi, entrambi su Osella. Quarto il vincitore del Gruppo E2SS Diego Degasperi. Al camuno Luca Tosini l'onore di aver difeso la bandiera bresciana nella gara di casa, conclusa al settimo posto dopo il quinto tempo fatto segnare nella prima manche. In top ten anche Luigi Fazzino, quinto, sesto Franco Caruso e poi ancora Giancarlo Maroni Junior, Franco Leogrande e Fausto Bormolini. Nella Racing Start trionfo di Oronzo Montanaro, di Angelo Gambassini in Racing Start Plus, mentre il local Ilario Bondioni ha fatto sua la Racing Start Cup. In Prod S l'ha spuntata Andrea Crivellaro, mentre in Prod E Alessio Armeni. Nel Gruppo N vittoria in rosa appannaggio di Gabriella Pedroni, mentre nel Gruppo A festa per Cesare Brusa. Giuseppe Aragona si è messo tutti alle spalle nella E1 Italia, mentre nella GT grande vittoria di Stefano Artuso. Infine nell’ E2SH a imporsi Michele Ghirardo. Venendo ai prototipi, in CN l'ha spuntata Marco Capucci, in E2SC Simone Faggioli mentre, Degasperi ha conquistato il Gruppo E2SS. Tra le auto storiche splendido successo per Denny Zardo su Porsche 911 SC. Successo nel 2° Raggruppamento e quarta piazza assoluta per l'ex F1 Alex Caffi per la prima volta in gara con le vetture storiche. In conclusione Francesco Tignonsini ha portato la sua Fiat Abarth 1000 TC al successo nel 1°, nel 5° il successo è andato alla Renault 5 Gt Turbo di Paul Niederstatter, mentre nel 3° è stato proprio Zardo a mettere la sua firma sul primato. Successo organizzativo per ACI Brescia, soddisfatta per quanto mostrato in questa tre giorni, attesissima, riservata ai motori.
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