PERIZIA PSICHIATRICA SUI GEMELLI DI POLAVENO

Una perizia psichiatrica, disposta dalla procura di Brescia sui due fratelli gemelli di 17 anni di Polaveno che nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 febbraio scorso colpirono con un’ascia e con un coltello la sorella 22enne mentre dormiva. La ragazza era stata ferita gravemente ed era stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Fortunatamente per lei le ferite non erano letali: dopo una degenza ospedaliera ed un recupero, oggi è tornata alla vita normale. I due ragazzi, dopo l'aggressione, avevano sottratto dal portafoglio del padre 200 euro e si erano dati alla fuga: ma poco dopo, a Ponte Zanano, erano stati intercettati dai carabinieri e arrestati. Dopo gli interrogatori di rito, uno era stato trasferito nel carcere minorile di Milano ed l'altro in quello di Pisa. Intanto il sostituto procuratore Enrica Buonanno, titolare dell'inchiesta, vuole andare a fondo alla ricerca delle motivazioni che hanno portato i due adolescenti ad un gesto così duro da capire, tra fratelli e nella stessa casa: si vuol comprendere, in particolare, quali fossero le loro condizioni mentali al momento del fatto e, anche, il grado di maturità in base all’età anagrafica. La Procura ha fissato l’incidente probatorio per il prossimo 3 ottobre: in aula si confronteranno i periti dell’accusa e della difesa. Oltre alla motivazione che ha portato i due minorenni a compiere il terribile gesto, il tribunale vuole conoscere quali siano i percorsi rieducativi necessari. I due ragazzi, rei confessi, sono accusati di tentato omicidio aggravato da premeditazione, futili motivi, minorata difesa della vittima e rapporto di parentela. Intanto i due gemelli hanno ricominciato ad avere rapporti con la sorella maggiore: gli incontri, che avvengono da remoto, stanno cercando di ricucire un rapporto che, prima dell’aggressione, viveva una grande conflittualità.

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