GRAVI INFORTUNI A PISOGNE E PALAZZOLO
Grave infortunio questo martedì attorno alle 7.30 tra via Caduti del lavoro e via Padre Cagni a Pisogne; un operaio rumeno di 58 anni, che viaggiava sulla predella del camion trituratore, ha perso l'equilibrio ed è caduto pesantemente sull'asfalto, battendo violentemente il capo. L'autista, che non lo ha più visto nello specchietto retrovisore, si è immediatamente fermato ed ha visto il corpo e a terra dell'uomo. Immediato l'allarme al 112, mentre i compagni di lavoro ed alcuni passanti prestavano le prime cure all'uomo che, al momento ha tentato di rialzarsi, senza però riuscirvi. Sul posto sono giunte l'ambulanza del 118 da Lovere e l'automedica di Esine, mentre da Bergamo è arrivato l'elicottero che con una manovra difficile ma perfetta è riuscito ad atterrare in un fazzoletto di verde tra le case, accanto al luogo dell'infortunio. Le operazioni di soccorso sono durate a lungo, anche perché l'uomo aveva perso conoscenza e perdeva molto sangue dall'orecchio sinistro. I sanitari, due medici, con infermieri e personale del 118, lo hanno infine stabilizzato, trasferito a bordo dell'elicottero che lo ha portato in volo, si indicazione della centrale operativa della Soreu Alpina, al S. Gerardo di Monza. I rilievi di legge sono stati svolti dai carabinieri della stazione di Artogne, con i quali hanno collaborati i tecnici dell'Ats della Montagna. Dalle prime testimonianze raccolte sul posto, il camion aveva appena terminato di raccogliere i rifiuti da via Caduti del lavoro, senso unico che porta dalla Rsa al Pala Romele; quindi stava svoltando alla sua sinistra per via Padre Cagni quando l'uomo sul predellino posteriore ha perso l'appiglio ed è caduto a terra. Il camion non poteva viaggiare a oltre 20 km orari, in quanto durante l'attività di raccolta la marcia rimane bloccata a quella velocità massima. Probabilmente l'uomo, dalla stazza piuttosto pesante, non era ben attaccato ai maniglioni o potrebbe aver avuto un malore improvviso. Il 58enne, un rumeno abitante ad Artogne con la moglie, che è occupata come badante, stava lavorando con la Soleco, la Cooperativa addetta alla raccolta rifiuti, da soli due mesi e stava imparando il giro della raccolta rifiuti a Pisogne perché a breve avrebbe dovuto iniziare a guidare il camion. Poco dopo, attorno alle 7.50, si è verificato un altro grave infortunio sul lavoro in un'azienda agricola a Palazzolo, in via Bosco Levato, dove un 40enne ha riportato una profonda ferita alla testa mentre stava scaricando delle balle di fieno, colpito dalle forche di un muletto. Sul posto sono arrivate due ambulanze e l'automedica, l'elicottero del 118 da Milano, i carabinieri di Palazzolo e i tecnici dell'Ats Brescia per i rilievi di legge. Il 40enne, uno dei titolari dell'azienda agricola, è stato portato in codice rosso all'ospedale Giovanni Paolo XXIII di Bergamo.
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