LA BELLA ESTATE DEL RIFUGIO BOZZI
Inaugurato nel 1928 come adattamento alquanto di una casermetta della regia Guardia di Finanza costruita nel 1910 dal Genio Militare,l rifugio era una caserma della Regia Guardia di Finanza che aveva il compito di impedire il contrabbando con l'Austria. Durante la prima guerra mondiale divenne un caposaldo presidiato dal battaglione Edolo e dal battaglione Val d'Intelvi. Durante questo conflitto intorno al rifugio furono costruiti baraccamenti e trincee per l'alloggio e la difesa dei soldati. Si trova nella solitaria conca dell'Albiolo a m. 2478 di quota, dedicato alla memoria di Angelino Bozzi, aspirante Ufficiale e medaglia d'argento caduto sul vicino Torrione di Albiolo nel 1915. Devastato durante la seconda guerra mondiale e in seguito abbandonato, il Rifugio è rinato a nuova vita con alcune opere di ristrutturazione e nuovamente inaugurato nel 1968. Il proprietario del Rifugio è il Cai di Brescia che tra il 1980 ed il 1980 lo ha ulteriormente migliorato. Il Rifugio si trova lungo il sentiero n. 2 "alta via camuna", nel tratto che collega Ponte di Legno e il Passo Gavia. Il percorso dalle Case di Viso al rifugio è adatto a tutti lungo la storica via militare della grande guerra. Ai più esperti sono riservate le grandi salite Corno dei Tre Signori, alla Punta di Ercavallo, al torrione d'Albiolo, alla cima Montozzo e alla cima Casaiole. Classiche sono poi le grandi traversate: dal Bozzi al Tonale per il passo dei Contrabbandieri; al passo di Gavia per il piano di Ercavallo e la Bocchetta Corno dei Tre Signori e al lago Polù di Pejo dalla forcellina del Montozzo.
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