RIPRESA E NOVITA’ ALL’ARCHEOPARK
Le restrizioni, la didattica a distanza, le quarantene preventive hanno danneggiato anche i siti attrattivi che nelle visite guidate delle comitive scolastiche trovano la linfa vitale. Ne è chiaro esempio la realtà dell’Archeopark, il museo polifunzionale della Preistoria di Darfo Boario Terme che ad oggi vede una timida, ma buona ripresa degli accessi. Drastico il calo degli studenti in visita, ma a risollevare la situazione nell’attuale periodo estivo sembra esserci un sostanzioso numero di ingressi di famiglie. La parola d’ordine da parte della direzione è avere pazienza. Nei due anni di stop causa Covid l’attività di ricerca e manutenzione del Parco non si è mai fermata. Al percorso tematico tra palafitte, grotte e la fattoria neolitica si è infatti aggiunta una nuova postazione didattica nei giorni scorsi: la ricostruzione di una tomba dell’Età del Rame con riferimento alle necropoli di Remedello e Spilamberto.
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