90 CARABINIERI IN BERGAMASCA
Più sicurezza e ordine pubblico in bergamasca, novanta militari dell’Arma, tra nuovi marescialli e carabinieri, sono stati assegnati a stazioni e comandi orobici andando a coprire i posti rimasti vuoti dopo i pensionamenti e trasferimenti. In questi giorni è avvenuto l’insediamento capillare nell’intera provincia orobica, proporzionalmente alle carenze di organico emerse. Ogni compagnia (Bergamo, Clusone, Treviglio e Zogno) ha ricevuto rinforzi e in quasi tutte le 50 stazioni disseminate nella Bergamasca ci sono stati innesti. Tra i nuovi arrivi figurano una quindicina di donne. L’età media è piuttosto bassa, si tratta infatti di giovani appena usciti dal 9° corso per marescialli e dal 140° per carabinieri. “Queste unità servono per rimpinguare l’organico già operativo in modo da migliorare la presenza dell’Arma nell’intera provincia, ha affermato Alessandro Nervi, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri di Bergamo. Il loro innesto è in rapporto alla situazione di sotto organico esistente, che in alcuni casi era veramente significativo, ma anche in relazione alle esigenze delle varie attività operative”. I 90 nuovi militari bergamaschi fanno parte dei 704 carabinieri che tutta la Lombardia sta accogliendo in questi giorni: a Milano, per esempio, è previsto l’arrivo di 125 nuovi carabinieri in città, parte dei 228 assegnati a tenenze e compagnie del comando provinciale di Milano, che vanno a completare il piano annunciato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. “Colgo l’occasione per ringraziare tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine che quotidianamente sono al lavoro per garantire sicurezza e do il benvenuto ai 704 nuovi carabinieri che opereranno in Lombardia – ha dichiarato in una nota il presidente della Regione, Attilio Fontana – . La presenza del maggior numero possibile di donne e uomini in divisa sul territorio contribuisce a rendere più serena la vita dei cittadini”.
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