INCIDENTI MORTALI IN MONTAGNA

Sul fronte della cronaca sulla strada ed in montagna questo appena trascorso è un altro fine settimana da dimenticare: dopo la tragica fine di Claudia Pini, 51enne guardia giurata di Agnosine, travolta dalla sua auto che si è mossa all'improvviso e dell'uomo colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo nei boschi di Paspardo, nel primo pomeriggio di domenica gli uomini della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino hanno recuperato nei boschi di Piazzatorre in una zona impervia un cercatore di funghi che ha perso la vita cadendo in un dirupo. Si tratta di Aldo Sciammetta, 51 anni, allenatore della Polisportiva Sorisolese e imprenditore nel settore di pulizie, proprio ieri era atteso alla sfida contro il Casnigo. I giocatori di entrambe le squadre hanno appreso la tragica notizia ed hanno quindi deciso immediatamente di sospendere il torneo. L’allarme era scattato poco dopo le 11 quando un altro escursionista ha notato il corpo del 51enne in fondo a un passaggio impervio all’interno del bosco: i soccorritori arrivati sul posto hanno dovuto constatare il decesso del 51enne, avvenuto per i gravi traumi riportati nella caduta. Altra tragedia sulle strade e altro lutto: questo lunedì mattina un uomo di 64 anni ha perso la vita all’alba lungo via Circonvallazione Ovest, a Stezzano. Sarebbe caduto mentre viaggiava in sella alla sua moto, ma l’esatta dinamica è al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Bergamo, intervenuti sul posto insieme a un’ambulanza e un’automedica. I sanitari hanno potuto solo constatare la morte del 64enne. Nel tardo pomeriggio di domenica lungo la strada che collega la Val Palot con al Valtrompia, in territorio di Pezzaze, sulla via Case sparse di Mondaro, dove una Range Rover condotta da un 58enen di Concesio, con a bordo la moglie di 55 anni, il figlio di 31 ed una ragazza di 22 anni, è uscito di strada mentre scendeva verso valle, finendo in una scarpata per circa 150 metri, fermandosi contro le rocce di una valle in secca. Imponente la macchina dei soccorsi, con due elicotteri, tre ambulanze da terra, l'automedica, i Vigili del fuoco di Gardone Valtrompia e la Polizia stradale di Salò. Il 58enne e la 22enne sono stati portati al Civile di Brescia dalle ambulanze da terra, mentre il 31enne in elciottero al papa Giovanni di Bergamo. La più grave è la 55enne, rimasta intrappolata nei sedili posteriori e liberata dai Vigili del fuoco di Gardone Val Trompia, portata in codice rosso a bordo di un altro elicottero al Civile a Brescia. Infine, a Zogno, dal tardo pomeriggio di ieri sono in corso dal le ricerche di un 33enne che si è perso nei boschi tra Zogno e Sorisole. Impegnati circa trenta tecnici del Cnsas, presenti anche il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza, i Carabinieri e i Vigili del fuoco. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte e stanno andando avanti. Con gli elicotteri di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza sono stati fatti diversi sorvoli notturni alla ricerca del segnale luminoso del telefono, per ora senza esito. Da Milano è stato portato con l’elicottero il sistema IMSI Catcher per ristringere l’area di ricerca tramite l’apparecchio telefonico.