IL LAMENTO DEL GHIACCIAIO
Che rumore fa un ghiacciaio in via di estinzione? Esattamente quello che state sentendo e che si potrà ascoltare al Musil di Cedegolo fino al 27 novembre. Qui, infatti, si trova l'installazione immersiva "Ablazione sonora" che condensa in 4 minuti e mezzo 24 ore di attività fusoria del ghiacciaio dell'Adamello attraverso i suoi rumori, quelli provocati dalla scorrere dell'acqua, dai sassi che precipitano, dal ghiaccio che si scioglie. L'installazione è stata realizzata nell'ambito del progetto artistico e scientifico “Un Suono in Estinzione”. Mediante l'utilizzo di 4 registratori bioacustici, collocati nel ventre di crepacci e fessure durante l'estate del 2021, sono state acquisite più di 3880 ore di registrazioni, ottenendo così una banca dati di suoni in continuo aggiornamento. L'installazione li concentra seguendo le fasi del giorno e facendo vedere e sentire che cosa accade nel ventre del ghiacciaio. L'installazione mostra i dati scientifici raccolti creando una dimensione percettiva ed emotiva coinvolgente, consentendo un punto di vista inedito sulle implicazioni e conseguenze negative del cambiamento climatico sugli ecosistemi fragili. Il 92% dei ghiacciai alpini, infatti, rischia di scomparire entro la fine di questo secolo. In Adamello già dall'estate 2021 a quella del 2022 ci sono stati notevoli cambiamenti. Questo mette in evidenza anche il pericolo che deriva da chi frequenta il ghiacciaio. Il progetto, che continuerà sicuramente fino al 2025, quest'anno è stato sostenuto anche da Comunità Montana di Valle Camonica e Parco dell'Adamello. Questo è un progetto pilota che potrà poi essere applicato anche in altri ghiacciai. Prima di arrivare al Musil di Cedegolo l'installazione "Ablazione sonora" ha partecipato all'edizione 2022 di Ars Electronica a Linz. L’installazione rimarrà aperta fino al 27 Novembre negli orari di apertura del Museo.
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